"Stiamo rivedendo il film di due
anni fa e la pressione su di noi è costante". Lo dice ai
giornalisti Rosario Sollazzo, coordinatore dell'area malattie
infettive degli infermieri dell' ospedale Cotugno di Napoli.
"La situazione è arrivata a livelli critici la notte scorsa -
aggiunge - quando non c'erano solo ambulanze in attesa con
pazienti a bordo, ma anche auto con contagiati in attesa di
cure".
In mattinata la situazione è migliorata, ma Sollazzo mette
in guardia su quanto potrà accadere nelle ore notturne. "E' dal
pomeriggio-sera che l'afflusso aumenta, così come nei giorni
festivi. La sera del 31 dicembre ce la siamo vista brutta".
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