E' stato proiettato all'Università Milano-Bicocca, per la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", il corto sul Gaslighting, realizzato a Caserta, "Io vivo per te", di Rita Raucci, scritto con Claudio Lombardi e Paolo Mazzarella, diretto da Gaetano Ippolito e prodotto del Collettivo Paula.
La proiezione del corto è avvenuto nel corso della mattinata di studi sui molti volti della violenza e sulle azioni di prevenzione.
"Il Gaslighting - spiega la Raucci, presente a
Milano - è una delle forme più subdole di violenza psicologica
ed è una grave violazione dei diritti umani. Si esprime
attraverso una manipolazione mentale insidiosa e costante, che
induce la vittima, con false informazioni e inganni, a dubitare
di sé stessa, fino a perdere autostima e autonomia di giudizio.
Può manifestarsi in una relazione sentimentale, affettiva o
professionale: non è una violenza di genere, per quanto le donne
siano le vittime più ricorrenti. Chi la subisce, spesso, non se
ne accorge e non denuncia; e, anche quando lo fa, il reato è
difficile da provare e l'abusante resta impunito.
Apprezzato dai media e dai festival (finalista a Parigi, a
Londra, a Stoccolma, "Best sound & music" al Black & white film
festival in Canada e "Best women's short film" al Golden leaf
international film festival in India), il successo di "Io vivo
per te" "dimostra - osserva l'autore Claudio Lombardi - che
verso la violenza psicologia non c'è semplice curiosità, ma
attenzione vera. Quello della manipolazione e dell'abuso mentale
nei rapporti interpersonali è un rischio concreto che travalica
il genere, il ceto sociale e il grado culturale". Nei giorni
scorsi il corto è stato proiettato anche nel Casertano, al
Palazzo delle Arti di Capodrise.
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