/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fermato il figlio, la tiktoker con 50 fuori dalla caserma

Fermato il figlio, la tiktoker con 50 fuori dalla caserma

Era scappato da una casa famiglia, show di Rita De Crescenzo

NAPOLI, 27 gennaio 2024, 21:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Fermato il figlio,la tiktoker con 50 fuori dalla caserma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fermato il figlio,la tiktoker con 50 fuori dalla caserma -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Fermato il figlio,la tiktoker con 50 fuori dalla caserma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla ribalta la controversa, ma molto seguita, tiktoker napoletana Rita De Crescenzo, che la scorsa notte - insieme ad una cinquantina di parenti, amici e seguagi - ha vivacemente protestato davanti a una caserma dei vigili urbani, che poco prima avevano rintracciato il figlio minorenne, che le era stato tolto dai servizi sociali e collocato in una casa famiglia, da dove però era scappato da mesi.

La De Crescenzo, che non è nuova a colorite e chiassose performance, anche stavolta ha urlato e inveito, tutto in diretta social.

E' uno "scandalo", una "vergogna", ha detto, spalleggiata dalle persone presenti, aggiungendo che al figlio, che fa la terza media e che ora verrà riportato in casa famiglia, è stato riservato il trattamento di un criminale.
    A gridare a sua volta allo scandalo è il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che negli anni ha più volte censurato gli atteggiamenti della De Crescenzo: "Questa è la parte peggiore di Napoli", afferma.
    E' lo stesso Borrelli a ripostare sui suoi profili social alcuni dei video della tiktoker e a ricostruire la vicenda, spiegando che il figlio della donna è stato fermato dai vigili urbani mentre guidava uno scooter sul lungomare di Napoli, pur non avendo mai conseguito la patente. E' stato dunque multato, ma dai controlli successivi è emerso che su di lui c'era una segnalazione di rintraccio, essendo fuggito dalla casa famiglia cui era stato affidato "perché non si presentava a scuola e non era ben seguito dai genitori". Il ragazzo è stato quindi condotto presso gli uffici della Polizia locale di Santa Maria del Pianto, dove poco dopo si sono recate "una cinquantina di persone", con in testa la mamma-tiktoker, che all'esterno della caserma hanno iniziato a gridare e inveire, pubblicando i video della protesta.
    "Questa - il commento di Borrelli - è la parte peggiore della nostra città, spiattellata in bella mostra su tutti i social network. Video in cui la De Crescenzo grida 'vergogna' contro i nostri uomini e donne delle forze dell'ordine che stanno facendo solo il loro dovere o in cui racconta falsità sulla vicenda che riguarda il figlio. Video in cui Rosario, altro figlio della tiktoker, minaccia di andare a riprendere il fratello ovunque lo porteranno o in cui dedica una 'fiamma' a me e a tutte le persone che si stanno occupando di questo caso. Video che sono stati addirittura sponsorizzati a pagamento per diffondere a più persone possibili bugie, falsità, offese, minacce e accuse contro le istituzioni, le forze dell'ordine e la magistratura".
    Secondo il deputato, "la piattaforma TikTok ha completamente perso il senso della misura nel consentire che questi video vengano sponsorizzati, quando invece dovrebbero essere soltanto rimossi". "Questa gente non ci rappresenta e non ci rappresenterà mai", aggiunge, ricordando che "la De Crescenzo si è già macchiata in passato di fatti gravissimi e di legami con un clan, le fu levato un altro figlio perché utilizzato per spacciare droga" e ora "si presenta con 50 persone all'esterno di una caserma, con l'intento di ostacolare e mettere pressione al lavoro degli agenti. Una vera e propria aggressione - conclude - che le forze dell'ordine hanno dovuto subire e tenere a bada".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza