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Gratteri, insegnanti possano lavorare senza ingerenze genitori

Gratteri, insegnanti possano lavorare senza ingerenze genitori

'Prima che ai voti guardiamo alla educazione dei ragazzi'

NAPOLI, 20 marzo 2024, 09:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Bisogna ripartire dall'educazione e dall'istruzione mettendo in campo tutti quegli strumenti necessari per la formazione dei giovani. Ognuno faccia la propria parte e siano gli insegnanti messi in condizione di poter lavorare senza ingerenze esterne con genitori sempre più amici e complici dei figli. Prima che ai voti e alla promozione dei ragazzi guardiamo alla loro educazione e prestiamo maggiore attenzione più ai giovani isolati tra i banchi che a quelli vispi. L'isolamento è sempre sintomo di qualche problema". Lo ha detto il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, presentando il libro "Il Grifone", edito da Mondadori. L'iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Premio Cimitile, dall'associazione "Obiettivo Terzo Millennio" e dal Comune di Cimitile.
    Dopo quattro anni dal riconoscimento che gli fu assegnato dalla Fondazione Premio Cimitile per il libro "La rete degli invisibili" scritto a quattro mani con il giornalista Antonio Nicaso, il procuratore è ritornato nella città delle Basiliche paleocristiane.
    Ad accoglierlo una chiesa gremita, quella di San Felice in Pincis, composta principalmente dai giovani delle scuole del territorio (liceo classico "G. Carducci" di Nola, liceo Albertini di Nola, "Enrico Medi" di Cicciano e "F.lli Mercogliano" di Cimitile) a cui l'associazione "Obiettivo Terzo Millennio" presieduta da Elia Alaia, in sinergia con il caffè letterario della Mondadori di Nola, ha rivolto l'invito.
    Un evento che si inserisce nell'ambito degli appuntamenti che hanno come filone la cultura e la legalità portato avanti dalla Fondazione Premio Cimitile, presieduta da Felice Napolitano.
    Tante le domande, le riflessioni e le curiosità sollevate dai ragazzi a cui il procuratore ha risposto ponendo l'attenzione sul ruolo fondamentale che oggi assume la scuola da un lato e la famiglia dall'altro.
   

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