Domani, venerdì 31 maggio ore
18,30, presso la Sala Giunta del Comune di Boscoreale, in Piazza
Pace, ultimo appuntamento della Rassegna Letteraria, patrocinata
da Comune di Boscoreale e Città Metropolitana, con la
presentazione del Catalogo inerente la Mostra su Boscoreale 1947
- 1963 " I Pionieri della Democrazia", Le Amministrazioni
Comunali di Alfonso Cirillo.
Oltre ai curatori del Catalogo Luigi Buffone e Salvatore D'Amora
intervengono gli storici locali Carlo Avvisati e Angelandrea
Casale, con Nora Puntillo giornalista.
L'Associazione APS "Il Melograno" di Boscoreale ha lavorato per
una ricostruzione storico-culturale sulle attività delle prime
Amministrazioni democratiche nel primo dopoguerra a Boscoreale,
su tale ricerca ne ha presentato, lo scorso anno, una Mostra e
oggi il conseguente catalogo.
Attraverso un lungo lavoro di ricerca negli Archivi Comunali di
Boscoreale nonché presso l'Archivio di Stato di Napoli, siamo
riusciti a ricostruire un quadro della realtà politico e
amministrativa, così come di quella economica e sociale. Tale
quadro appartiene ad una fase storica iper politicizzata ed
economicamente difficile, ma comunque di grande partecipazione
come attestato da tanti documenti che rivelano nei fatti o negli
atti amministrativi, che la voglia di ripartire e di ricostruire
economicamente, civilmente, culturalmente il tessuto della città
e dell'intero Paese, attraverso l'appartenenza alle diverse
scuole di pensiero, era forte e sentita.
Un impegno politico fatto di partecipazione e passione, con cui
tanti di quegli uomini e donne, che a noi piace definire
"Pionieri della Democrazia", si dedicarono con idee e progetti
per far nascere la Boscoreale moderna!
All'indomani della fine della seconda guerra mondiale e a
conclusione delle vicissitudini che portarono alla riconquista
dell'autonomia amministrativa dei Comuni di Boscoreale e
Boscotrecase, rispetto a Torre Annunziata, nel 1947 venne eletto
Sindaco di Boscoreale Alfonso Cirillo, comunista, ragioniere
capo al Comune di Torre Annunziata.
Nato a Boscoreale nel 1898, Alfonso Cirillo, unico 1° Cittadino
di fede comunista nella storia politica di Boscoreale, fu
rieletto Sindaco nel 1952 e nel 1961, producendo con le sue
Amministrazioni, che hanno appunto caratterizzato i primi anni
del dopoguerra, atti importanti che avrebbero ridisegnato la
Boscoreale del futuro.
Se pensiamo alla prima volta di una donna eletta in Consiglio
Comunale, Giovanna Di Matteo nel 1952, capiamo anche il livello
di emancipazione femminile che in quegli anni difficili
avanzava!
Filippo Cangemi, attraverso alcuni suoi scritti, descrive
perfettamente la figura del Sindaco Alfonso Cirillo e della
realtà del territorio boschese. Gli stessi atti ritrovati nella
nostra ricerca testimoniano l'impegno di partecipazione fatto di
valori e voglia di cambiamento di una classe politica, appunto
"PIONIERA", che si riaffacciava all'alba della democrazia.
Nell'ambito del nostro studio abbiamo voluto ricordare una
figura non politica, che si schierò senza se e senza ma, a
difesa dei giovani boschesi, nell'ultimo periodo della guerra,
dalla violenza nazifascista: mons. Guido Matteo Sperandeo,
allora parroco della Parrocchia Immacolata Concezione 1936-1948,
poi diventato Vescovo di Teano.
Il valore di quegli uomini, in un momento storico difficile, al
di là della fede politica di allora e di oggi, dovrebbe farci
riflettere!
Riproduzione riservata © Copyright ANSA