Da una parte un piccolo spazio
(capace da oltre quarant'anni di ospitare grandi idee) a favore
della comicità, con un occhio sempre teso alle nuove leve e alle
evoluzioni temporali che la risata "subisce"; dall'altra un
grande palcoscenico pronto ad accogliere debutti, nuove
produzioni e i nomi più forti della comicità e dello spettacolo
italiano. Da novembre ad aprile torna Che Comico, la stagione
2024 - 2025 ideata dalla Gv Eventi di Gianluca e Valentina
Tortora, con l'idea di regalare una risata antistress, sempre
mista alla riflessione di cui ognuno nel fine settimana ha
storicamente bisogno. Cinque gli spettacoli al Teatro Ridotto,
quattro al Teatro delle Arti, entrambi in Via Grimaldi a
Salerno.
TEATRO RIDOTTO Qui il Premio Charlot fa da trade union. Si
comincia il 2 e 3 novembre con Luca Bruno e Raffaele Nolli in
"Stand Up Comedy night". Sullo stesso palco la verve partenopea
di due giovani comici, vincitori entrambi, rispettivamente nel
2017 e nel 2023, del Premio Charlot Giovani. I due sono pronti
ad abbattere la quarta parete e a rivolgere i propri
interrogativi direttamente alla platea. Nello stesso mese, il 23
e 24) sarà la volta di Salvatore Turco e Peppe Laurato in
"Remember show", esilarante spettacolo di cabaret scritto dal
duo. Anno nuovo: il 25 e 26 gennaio 2025 il gradito ritorno di
Angelo Belgiovine. Oggi autore, attore, regista teatrale, negli
anni 90, dopo aver vinto la statuetta di Chaplin, partecipò al
programma di Renzo Arbore "Caro Totò, ti voglio presentare" e
poi a "La Sai l'Ultima?" vincendolo. Sarà al Ridotto con "3 x 2
Cab Commedia", spettacolo dalle risate assicurate tipico di
quell'irresistibile cabaret-teatro firmato Belgiovine. A
febbraio (1 e 2) tornerà Laurato, questa volta in coppia con
Salvatore Gisonna (unico comico ad aver vinto due volte lo
Charlot Giovani) in "L'amico dei sogni". Colleghi, ma
soprattutto amici da sempre, dopo il successo della commedia
Genitorial e Tre sfumature di giallo, si cimentano in questa
nuova avventura. Infine il 22 e 23 marzo Santino Caravella,
comico e cantautore pugliese, adottato dal popolo romano
dall'età di 18 anni. Vincitore dei più prestigiosi festival del
cabaret, tra cui il Premio Charlot 2012, Caravella sarà il
protagonista di "Ridiamoci su".
TEATRO DELLE ARTI Il primo spettacolo in cartellone al Delle
Arti (il 18 gennaio) sarà il nuovo show di Simone Schettino, uno
dei più apprezzati beniamini della comicità, che approda sul
palco salernitano il 18 gennaio per debuttare con "La bella
vita", un pirotecnico viaggio nella vita quotidiana e nei vizi
degli italiani. La sua straordinaria comicità, che si poggia su
altrettanta sagacia e intelligenza di scrittura, sarà
accompagnata dalla cantante Roberta Nasti e dal bravissimo
attore Salvatore Turco. Il 15 febbraio la scena sarà tutta per
Barbara Foria in "Euforia", un one woman show, la stand-up
comedy più rosa che c'è, una esilarante satira sociale su tutti
gli stereotipi femminili. Un mirabolante viaggio nel mondo della
donna d'oggi, al tempo dei social, di WhatsApp, dell'amore
sempre più virtuale e sempre meno reale, con una donna alle
prese con il corpo che cambia e il metabolismo che va in blocco,
come le caldaie, e mai che all'orizzonte si vedesse un idraulico
bravo capace di sbloccare la situazione. In questo spettacolo,
scritto con Stefano Vigilante e Manuela D'Angelo e diretto da
Claudio Insegno, la travolgente artista napoletana presenta il
meglio della sua produzione artistica arricchito da tante novità
e tanti nuovi spunti di riflessione. il 12 aprile toccherà ad
Anna Mazzamauro in "Com'è umano lei caro Fantozzi", un omaggio a
Paolo Villaggio (e non solo) che le cucì addosso il personaggio
della Signorina Silvani, irresistibile donna dei sogni del
Ragionier Ugo, consentendole di conquistare generazioni e ancora
ne conquisterà. È uno spettacolo che rilegge quell'incontro
decisivo, raccontando una lunga avventura professionale a
puntate. «Le parole non dette in venti anni di assidua
frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle
scritte...», anticipa la Mazzamauro. Chiude il quartetto di
appuntamenti al Delle Arti il nuovo spettacolo di Peppe Iodice,
il 26 aprile, "Ho visto Maradona". Cosa accadrebbe se si potesse
morire per un giorno soltanto? Se si potessero trascorrere 24
ore insieme ai grandi di ogni tempo e soprattutto insieme a lui…
che comanda tutto? È questo l'espediente narrativo che permette
al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero ed
autentico, affrontando i temi caldi della vita visti da
un'angolazione totalmente inedita.
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