Sia pur con qualche affanno il
Napoli supera la Fiorentina e si riporta a una sola lunghezza
dalla capolista Inter. La squadra di Conte mantiene per buona
parte della gara un netto predominio nel gioco ma nella fase
finale rischia che i toscani riescano a raggiungere il pareggio.
Nel Napoli c'è un evidente crollo sul piano fisico e la
Fiorentina ne approfitta per chiudere gli avversari nella loro
metà campo. Nonostante la decisa spinta offensiva, però, i viola
non riescono a minacciare in maniera concreta la porta di Meret
e alla fine il Napoli si porta a casa tre punti preziosi per le
ambizioni di scudetto.
Conte, che deve ancora rinunciare agli infortunati Neres,
Anguissa e Mazzocchi, punta sulla stessa formazione reduce dal
pareggio con l'Inter, con il centrocampo caratterizzato dal
doppio playmaker con Gilmour che affianca Lobotka. Palladino,
senza gli squalificati Mandragora e Zaniolo e gli infortunati
Colpani e Folorunsho, fa rifiatare inizialmente Pongracic,
Gosens e Beltran e si affida a Comuzzo, Parisi e Gudmundsson.
Il Napoli impone immediatamente un ritmo intenso e costringe
la Fiorentina a badare quasi esclusivamente a costruire un
argine difensivo. I toscani provano a replicare con iniziative
che nascono sul ribaltamento dell'azione ma la difesa del Napoli
è attenta e non concede spazi alle offensive avversarie.
Nella prima frazione di gioco la squadra di Conte costruisce
ottime occasioni da gol, ancor prima di andare in vantaggio, con
Raspadori e dopo aver trovato la via della rete, con Di Lorenzo,
che colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza, con
Spinazzola e con McTominay. Il gol del vantaggio per gli azzurri
arriva al 25'. MacTominay, spostato sulla sinistra, entra in
area e conclude con un forte tiro che De Gea può solo ribattere,
senza riuscire a indirizzare di lato il pallone che finisce sui
piedi di Lukaku. Il belga appoggia in rete a porta vuota.
La Fiorentina nel primo tempo riesce a concludere
pericolosamente una sola volta con Kean che anticipa Meret,
colpisce di testa e manda il pallone a sfiorare la traversa.
I viola cominciano la ripresa esercitando una forte pressione
alla ricerca del gol del pareggio che tuttavia, pur procurando
qualche ansia alla difesa del Napoli, non raggiunge il risultato
sperato. E' invece la squadra di Conte a trovare il secondo gol.
Al 15' è il dialogo tra Lukaku e Raspadori a dare i suoi frutti
con il primo che mette il secondo in condizioni di battere a
rete da pochi passi.
La partita sembra essersi definitivamente indirizzata a
favore dei padroni di casa ma al 21' Gudmundsson, servito da
Kean al limite dell' area di rigore fa partire un tiro rasoterra
che si infila in porta sul palo alla sinistra di Meret.
Palladino con le sostituzioni cerca di dare una maggiore
spinta offensiva alla squadra, mentre il Napoli sembra subire un
notevole appannamento atletico. La Fiorentina si getta
all'attacco, ma la difesa di Conte regge all'urto e alla fine,
pur affannando, riesce a portare a casa la vittoria.
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