Il fenomeno del bradisismo
coinvolge 30.389 cittadini e 3.332 edifici: lo ha detto Italo
Giulivo, responsabile della Direzione Generale dei Lavori
Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania,
intervenendo al Consiglio comunale straordinario che ha
approvato un Piano di azioni e comunicazione per i cittadini
delle aree interessate dal rischio bradisismico
Il Piano di comunicazione della Regione, ha detto Giulivo, è
mirato a sensibilizzare soprattutto i giovani sulle modalità di
convivenza con un fenomeno prolungato. In collaborazione con la
Prefettura, sono stati elaborati protocolli operativi per
persone con disabilità e piani specifici per la gestione degli
sciami sismici in orario scolastico. Inoltre, è previsto un
incontro con i dirigenti scolastici per fornire indicazioni
sulla lettura dei dati relativi al CO2 senza generare ansia.
Giulivo ha sottolineato che la Protezione Civile ha adottato
tutte le misure necessarie e ha ricordato il gemellaggio tra
Napoli e Kagoshima, riconoscendo Napoli come modello di buone
pratiche a livello internazionale.
Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano,
ha spiegato l'importanza del monitoraggio di tutti i fenomeni
collegati al bradisismo, come le emissioni di CO2 e la
deformazione del suolo. L'Osservatorio dispone di uno dei
sistemi di monitoraggio più avanzati al mondo, ha spiegato,
adottato come modello in altri contesti. Ha quindi invitato i
cittadini a non esitare a chiedere chiarimenti, garantendo la
massima disponibilità dell'Istituto a fornire risposte.
È intervenuto quindi L'assessore alla Protezione Civile
Edoardo Cosenza, che ha ricordato che sul sito web comunale è
presente tutta l'informazione necessaria sul fenomeno del
bradisismo. Analogamente informazioni sono disponibili sul
territorio con le indicazioni delle zone di raccolta della
popolazione. Inoltre nelle scuole del territorio interessato
sono presenti centraline di monitoraggio e mai sono stati
registrati danni strutturali gravi. Nelle zone di Bagnoli e
Agnano sono state istituite due zone, a viale della Liberazione
e a Pisciarelli dove, a partire da due ore successive alla
scossa, sono disponibili aree attrezzate. È importante ora, ha
sottolineato, non perdere l'occasione per avere l'analisi di
vulnerabilità sismica degli edifici per avere ancora maggiore
tranquillità e accedere eventualmente ai fondi per l'adeguamento
sismico.
I rappresentanti dei comitati civici di Bagnoli, Cavalleggeri
e Agnano hanno chiesto rassicurazioni per i residenti e misure
strutturali oltre la logica dell'emergenza. Tra le richieste
principali: controlli e censimenti a tappeto sulla stabilità
degli edifici pubblici e privati a carico dello Stato, revisione
e adeguamento immediato delle vie di fuga in base alla densità
abitativa per evitare congestioni, protocolli chiari per
l'assistenza alle persone invalide, compresi numeri di emergenza
dedicati. La comunità di Agnano, particolarmente colpita
nell'area dei Pisciarelli, ha sollecitato misure per gestire il
panico, come gazebo informativi e presidi periodici per chi non
accede facilmente alle informazioni online. È stato infine
chiesto se sono previsti contributi o sgravi fiscali per chi
deve lasciare la propria abitazione.
Il presidente della Municipalità X Carmine Sangiovanni ha
sottolineato l'importanza di portare aggiornamenti corretti sul
territorio per preparare adeguatamente la popolazione. Anche
Andrea Saggiomo, presidente della Municipalità IX, ha chiesto di
migliorare la comunicazione per ridurre i timori, anche tra i
residenti solo marginalmente coinvolti, e ha sollecitato
interventi sulla viabilità e le vie di fuga.
Nel dibattito il presidente della Commissione Infrastrutture
e Protezione Civile, Nino Simeone, ha definito il Consiglio un
atto dovuto e ha ricordato il lavoro svolto per approvare i
piani di prevenzione del rischio bradisismico e vulcanico per i
Campi Flegrei e il Vesuvio, prima assenti.
Ha sottolineato la sinergia tra amministrazione e istituzioni,
ma anche la necessità di migliorare la comunicazione,
soprattutto nelle scuole, per diffondere correttamente le
procedure di emergenza e il piano di evacuazione.
A tal fine, è stato presentato un ordine del giorno, firmato
da tutti i gruppi consiliari, per rafforzare l'informazione e il
sostegno ai cittadini, facilitando la convivenza con il fenomeno
del bradisismo.
Salvatore Flocco (M5S) ha ringraziato le istituzioni,
l'amministrazione, il prefetto di Napoli e le associazioni di
protezione civile per il loro impegno nella diffusione della
cultura della prevenzione, sottolineando il valore della rete di
supporto alla comunità. Ha inoltre espresso gratitudine ai
Vigili del Fuoco per il loro lavoro nella sicurezza pubblica. Ha
concluso ribadendo che la gestione del bradisismo deve restare
di natura tecnica, senza influenze politiche, con l'unico
obiettivo di supportare i cittadini.
Sergio D'Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la
Città) ha proposto di rifinanziare il sisma bonus al 100% per
mettere in sicurezza tutti gli edifici pubblici. Ha quindi
integrato l'ordine del giorno dei gruppi consiliari, impegnando
il Sindaco a portare la proposta all'Anci e al Governo
nazionale. Accogliendo le richieste dei cittadini, ha inoltre
proposto di organizzare un ulteriore consiglio comunale a
Bagnoli.
Antonio Bassolino (Misto) ha sottolineato l'importanza di
considerare le legittime paure dei cittadini, esposti a uno
stress prolungato. Ha ribadito la necessità di interventi
urgenti su più livelli, evidenziando il valore di una corretta
informazione e trasparenza dei dati. Ha quindi richiesto
decisioni più rapide, adeguate risorse, piena collaborazione tra
le istituzioni e un rapporto più forte con i cittadini,
confidando nella loro capacità di agire responsabilmente.
Salvatore Guangi (Forza Italia) ha condiviso la scelta della
seduta di oggi nella Sala dei Baroni e l'ordine del giorno con
diverse proposte tra cui quella di prevedere un presidio
permanente dei vigili del fuoco nella zona flegrea. Fulvio
Fucito (Manfredi Sindaco), ha evidenziato l'importanza delle
parole del sindaco per tranquillizzare i cittadini, il tema è
delicato ed è importante non abbassare mai la guardia,
prevedendo anche forme di partenariato pubblico-privato per
rafforzare la già eccellente azione di monitoraggio portata
avanti dalla Protezione civile.
Sulla proposta di emendamento di Sergio D'Angelo per chiedere
al Governo nazionale di prevedere per gli anni dal 2025 al 2027
l' innalzamento al 100 per cento delle misure di rafforzamento
sismico degli edifici pubblici e privati delle aree a maggior
rischio bradisismico l'Aula si è pronunciata all'unanimità, come
sul documento sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.
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