L'incidente dell'autocisterna
ribaltatasi sulla Tangenziale di Napoli nel tratto compreso tra
le uscite del Vomero e di Fuorigrotta ha provocato ripercussioni
sugli oltre 700 abitanti del parco Parva Domus che si trova a
ridosso della carreggiata e che sovrasta proprio il punto in cui
è avvenuto l'incidente.
Il complesso residenziale è composto da una decina di edifici
per accedere ai quali esiste una sola strada, un cavalcavia che
sormonta la tangenziale e che passa proprio al di sopra del
punto in cui i vigili del fuoco stanno lavorando per svuotare
l'autocisterna del suo contenuto di carburante. Per motivi di
sicurezza, poco dopo l'incidente, le forze dell'ordine hanno
bloccato la strada di accesso al parco e gli inquilini di tutti
gli edifici sono rimasti bloccati all'interno dei condomini
senza poter superare il cancello di uscita. Per diverse ore il
divieto ha riguardato sia il passaggio a piedi che quello con le
auto. Nel pomeriggio inoltrato è stato concesso agli abitanti
del parco di attraversare il cavalcavia a piedi, ma per gli
autoveicoli resta il divieto di transito che sarà revocato solo
dopo che si saranno concluse le operazioni di messa in sicurezza
dell'autocisterna, con lo svuotamento completo del serbatoio.
Da diversi anni gli abitanti dei condomini hanno sollevato il
problema della mancanza di un'alternativa per l'ingresso e
l'uscita dal parco Parva Domus, chiedendo che venisse realizzato
un percorso alternativo, ma non si è mai riusciti a trovare un
accordo per la realizzazione di una strada che consentisse di
entrare e uscire utilizzando un percorso diverso da quello che
oggi ha costretto i residenti a rimanere bloccati e senza vie di
uscita.
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