Oltre trenta docenti asiatici
saranno ospitati da domani al TeMA Lab della Federico II
nell'ambito del progetto europeo CirculEc Erasmus+ TeMA Lab, il
laboratorio di Territorio, Mobilità e Ambiente del Dipartimento
di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell'Università
Federico II di Napoli. Il dipartimento, coordinato dalla
professoressa Carmela Gargiulo, ospiterà infatti fino al 14
marzo i partner del progetto Erasmus+ CirculEc, 30 docenti
provenienti da atenei del Centro Asia, che saranno coinvolti
nelle attività di formazione.
L'iniziativa, finanziata nell'ambito del bando Europeo
Erasmus+ Azione Chiave 2 "Capacity Building in the field of
Higher Education", propone i contenuti di un Master
universitario che si svolgerà presso gli atenei di Kazakhistan,
Uzbekistan, Tagikistan e Turkmenistan, al fine di formare nuove
figure professionali in grado di affrontare le sfide dello
sviluppo sostenibile e dell'economia circolare con un approccio
multidisciplinare. I tre partner europei afferenti
all'Universidade de Santiago de Compostela (Spagna), al Die
Fachhochschule des Mittelstands (Germania) e alla Federico II
hanno il compito di trasferire conoscenze e competenze ai
colleghi asiatici, per lo sviluppo di nuovi contenuti didattici
dei master. La presenza dei rappresentanti dei vari Paesi
coinvolti, che parteciperanno alle attività di formazione presso
TeMA Lab, rappresenta un'opportunità per riaffermare il ruolo
centrale dell'Università Federico II, che dimostra ancora una
volta la sua capacità di collaborare con partner di rilievo
internazionale nello sviluppo di progetti innovativi in grado di
superare limiti culturali.
Alla cerimonia di saluti e presentazione del progetto, con la
docente Gargiulo e il professor Gerardo Carpentieri, prevista
per domani mattina, prenderanno parte il Rettore della Federico
II, Matteo Lorito, il delegato del rettore per le relazioni
internazionali per l'Asia e l'Oriente, Davide Marocco, e il
presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base,
Andrea Prota. L'organizzazione di queste attività presso il TeMA
Lab, sottolinea la Federico II, rappresenta un'opportunità per
l'Università di Napoli di promuovere la sua vocazione
internazionale e di mostrare come l'istruzione e la formazione
possano essere strumenti di cooperazione tra popoli e di
sviluppo sostenibile.
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