Un coordinamento concreto tra le
forze dell'ordine, monitoraggio continuo delle telecamere di
sorveglianza in città, presenza dei vigili urbani davanti alle
scuole, oltre all'impegno dei cittadini a "vivere la città", e a
"vincere la sfiducia e denunciare i reati". Sono alcune delle
proposte emerse nel corso di un'assemblea cittadina svoltasi ad
Acerra (Napoli), organizzata dal vescovo Antonio Di Donna per
raccogliere le istanze dei residenti e dei commercianti
preoccupati per il mancato senso di sicurezza in città. Un
problema che il vescovo sottolinea non essere "solo locale, ed
attribuibile alla crescita delle povertà ed al flusso
incontrollato di alcuni immigrati". "Nell'assemblea - spiegano
in una nota dalla diocesi - si sono percepiti fortemente il
disagio e la sfiducia della cittadinanza, la quale ormai non
denuncia i furti subiti. La città, in particolare il centro
storico, non è 'vissuta'. Conosciamo gli sforzi che le
Istituzioni stanno mettendo in atto per affrontare il problema,
in particolare, la Prefettura, l'Amministrazione comunale e le
Forze dell'ordine". Durante l'incontro sono emerse alcune
proposte che il vescovo ha ritenuto "concrete e praticabili",
tra cui la richiesta alle forze dell'ordine, con la mediazione
del Prefetto, di "fare sistema", ma anche di dare visibilità
alla presenza in città delle stesse, in modo da costituire "una
deterrenza efficace", rimodulando, laddove possibile, gli orari
di servizio. Inoltre è stata sottolineata l'importanza di una
cabina di regia per monitorare le videocamere di sorveglianza in
tempo reale in modo da consentire interventi immediati. Il
coinvolgimento non è stato solo chiesto alle forze dell'ordine
ed alle istituzioni, ma anche alla cittadinanza, alla quale si
chiede di "vivere" la città. Inoltre si chiede un impegno, da
parte dei cittadini e dei commercianti "a vincere la sfiducia e
a denunciare".
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