"Vogliamo costruire un disciplinare sul turismo della salute che possa creare un'identità territoriale e una riconoscibilità del nuovo prodotto creato.
I territori termali devono diventare un vero e proprio hub della salute".
È questo l'appello di Stefania Capaldo, delegato
nazionale di Federalberghi Terme, lanciato alle istituzioni e
agli stakeholder insieme col presidente nazionale Emanuele
Boaretto il quale ha sottolineato: "Trecento terme in tutta
Italia con 65mila persone occupate ma soprattutto un indotto
notevole e la capacità di valorizzare interi territori
rappresentano un settore in crescita".
Un'iniziativa lanciata da Federalberghi Terme alla Borsa
Mediterranea del Turismo (BMT), in programma da oggi nella
Mostra d'Oltremare di Napoli con l'inaugurazione dello stand con
il sottosegretario agli Affari Esteri Maria Tripodi che ha
voluto testimoniare con la propria presenza l'attenzione a
questo settore in particolare. "Stiamo mettendo in atto una
diplomazia della crescita affinché con investimenti e il
coordinamento tra le istituzioni e gli imprenditori si possano
valorizzare le caratteristiche dei nostri territori". L'evento
per tre giorni vuole consentire un confronto sul turismo della
salute, sul termalismo e sulle strategie di sviluppo
sostenibile.
"Il turismo della salute e del benessere - evoluzione del
prodotto termale" a cura di Stefania Capaldo, ha visto inoltre
gli interventi, moderati dalla giornalista del Tg1 Patrizia
Angelini, di Gianluca Caramanna, consigliere del Ministero del
Turismo, del professor Renato Mannheimer, sociologo, del
professore Bruno Mercurio dell'Orientale di Napoli e della
professoressa Annamaria Colao, Cattedra UNESCO Federico II che
si è soffermata "sulla necessità di fare ricerca specifica sul
tema allo scopo di dare una base scientifica alle qualità
benefiche delle terme e per poterne affermare a maggior ragione
il loro ruolo nell'ambito del turismo della salute".
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