Davanti alle telecamere di "Striscia la Notizia" si era vantato di poter annullare, dietro compenso di circa 4mila euro, gli effetti nocivi delle sostanze stupefacenti per i tossicodipendenti. Ma era una probabile truffa, e a meno di un anno dal proclama televisivo, il sedicente mago nonché falso guaritore ha visto i suoi guadagni illeciti finire sotto sequestro per l'intervento dell'autorità giudiziaria.
E' accaduto nel Casertano, a Santa Maria a Vico, dove la Guardia di Finanza ha sottoposto a perquisizione e a sequestro preventivo d'urgenza, su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la somma di oltre 100mila euro nei confronti di Nicola Barbarisi, noto come 'Mago Valentino', cui vengono contestati i reati di truffa aggravata dalla minorata difesa e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
I finanzieri della Compagnia di Marcianise, che hanno svolto le indagini partite dopo il servizio televisivo sul mago firmato dall'inviato di Striscia Luca Abete nel maggio 2024, hanno anche accertato che Barbarisi avrebbe intascato senza averne diritto il reddito di cittadinanza e l'assegno di inclusione; la somma sequestrata comprende infatti tanto i guadagni fatti con la truffa alle persone che i compensi ricevuti dallo Stato. Un affare lucroso, dunque, quello messo in piedi da Barbarisi, che ha costretto la Procura ad intervenire immediatamente per evitare che altre persone potessero essere raggirate.
Il procuratore Pierpaolo Bruni ha spiegato che "le indagini, sebbene ancora in fase embrionale, hanno già consentito di acquisire elementi probatori idonei a suffragare le condotte ascritte al sedicente guaritore, il quale parrebbe aver conseguito un indebito profitto sfruttando lo stato di fragilità dei clienti".
Barbarisi, già durante il servizio televisivo del maggio scorso, quando aveva millantato di poter guarire i tossicodipendenti, si era poi scagliato contro Abete e i due operatori, cui aveva cercato di sottrarre le telecamere; in ogni caso aveva poi continuato imperterrito a fornire prestazioni di migliaia di euro a persone fragili e con problemi, tanto che nel successivo mese di ottobre Abete era tornato a fargli visita dopo averlo fatto interpellare da un'attrice, cui il "mago" aveva chiesto 3.960 euro per un rituale di coppia che, a suo dire, avrebbe reso impotente un uomo.
Anche in quella circostanza il falso guaritore aveva insultato Abete aggredendolo con calci e sputi, per poi fuggire in auto. Nel frattempo gli investigatori della Guardia di Finanza hanno riscontrato gli illeciti compiuti dal Mago Valentino, che per i pagamenti, è emerso, usava la carta Postepay intestata alla suocera, morta però nel 2021.
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