"Good Morning Freedom" diretta
radiofonica mondiale in nome della pace aprirà, lunedì 14 aprile
alle ore 11 all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di
Napoli, le iniziative che celebrano la X edizione di
"Imbavagliati", festival internazionale di giornalismo civile,
ideato e diretto da Désirée Klain. Da Napoli in un evento
inedito si uniranno le voci si diverse emittenti del mondo, in
particolare da aree segnate da conflitti e repressioni e che
sarà dedicato, con la partecipazione della "Fondazione Antonio
Megalizzi", alla memoria del giovane giornalista italiano,
scrittore, autore e speaker radiofonico, appassionato
dell'Europa, scomparso a soli 29 anni nell'attentato di
Strasburgo dell'11 dicembre 2018.
La manifestazione inizierà a Palazzo Serra di Cassano, dove
alle 11 si collegheranno in diretta e in presenza giornalisti,
reporter, speaker che operano in condizioni estremamente
pericolose; ma anche artisti, musicisti, simboli dell'antimafia
in Italia, come: András Arató (Klubradio - Ungheria), Ana Luisa
Cantoral (La Feroz FM - Messico), Samir Al Qaryouti (Palestina),
Moussa Mone (Horizon FM Boulgou 101.1 - Burkina Faso), Zhanna
Zukova (Ucraina), Fouad Roueiha (Siria) e Fabio Sebastiani
(Radio Mir - Belgio). Alle loro testimonianze si uniscono i
contributi dei nostri giornalisti radiofonici: Andrea Borgnino,
responsabile Editoriale di RaiPlay Sound, Barbara Schiavulli,
fondatrice di Radio Bullets, Massimo Congiu per Radio Popolare e
Giuseppe Scognamiglio, presidente di Radio Siani -Italia. Ad
accompagnare gli interventi, i live musicali di Eugenio Bennato,
Lino Vairetti e la cantante ucraina Maryna Zamyshliaeva e il
gruppo africano Bamba & Friends.DInterverranno anche il
coordinatore nazionale di Articolo21, Giuseppe Giulietti, il
presidente onorario di "Imbavagliati", Nino Daniele, il
presidente della FNSI Vittorio di Trapani, iPresidente SUGC
Claudio Silvestri e Ciro Raia, presidente Anpi di Napoli.
L'evento si gemellera nella stessa giornata alle ore 15 in
piazza Calenda, con la mobilitazione del "Teatro Trianon
Viviani" e dell'associazione "Fermatevi!" su change lanciata da
Marisa Laurito "per la liberazione degli ostaggi israeliani e
dei civili palestinesi". La Mehari di Giancarlo Siani è da
sempre il simbolo di Imbavagliati che attraverso lo slogan "Chi
dimentica diventa colpevole" tiene viva l'attenzione su vittime
innocenti come Giulio Regeni e Ilaria Alpi. Interverranno al
festival Anna Motta e Giuseppe Paciolla, genitori di Mario
Paciolla, giornalista e cooperante dell'Onu in Colombia, trovato
senza vita il 15 luglio 2022. "La radio, in alcuni contesti -
spiega la giornalista Désirée Klain - si rivela essere uno
strumento cruciale e, nonostante il progresso tecnologico,
ancora oggi in certi frangenti risulta essere l'unico mezzo di
comunicazione disponibile. In territori di guerra, dove
l'accesso a internet è compromesso e i social media possono
essere censurati, la radio rimane una fonte di notizie e
informazioni vitale".
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