Al Teatro Totò di Napoli, l'attrice
Paola Bocchetti, tra le protagoniste della "Compagnia Stabile
del Teatro Totò", porta nuovamente in scena, una delle sue
donne. > Con lo spettacolo "Grossi affari in famiglia", fino a
domenica,13 aprile, se da un lato ci sono i protagonisti
maschili, Davide Ferri e Rosario Verde, dall'altro troviamo
l'artista napoletana che fa rivivere Assunta, una dei
"personali" personaggi del suo trittico attoriale di stagione.
Dopo la mangiauomini, che cerca in tutti i modi di liberarsi del
marito, la moglie innamorata ed inconsapevole, vittima di
esilaranti equivoci, ritorna la sorella Assunta, avanti con
l'età, che insegue con cinismo malcelato, l'eredità del
fratello. > Tre spettacoli di fila, per 21 repliche, per un
totale di circa 10 mila presenze, questi i numeri che hanno
accompagnato, la stagione della compagnia dello stabile, con gli
spettacoli diretti da Gaetano Liguori: "I bastardi di Aniello
Falcone", "Prefetti sconosciuti", "Grossi affari in famiglia". >
Tradizione e modernità, quindi, per le 3 commedie, che hanno
offerto testi al limite tra la farsa e la pura comicità. Alla
Bocchetti, è stato riservato il ruolo di interpretare per ogni
commedia, una donna, diversa per aspetto, epoca e comicità.
Personaggi, quelli della Bocchetti, che in punta di piedi hanno
omaggiato anche due grandi artiste, come: Tina Pica e Pupella
Maggio. > "Sono molto felice - ha detto l'attrice - di poter
portare ancora una volta la mia ricerca sulle tavole del teatro
che mi ha formato, perché da ragazza ho frequentato proprio
l'accademia del teatro Totò. La costruzione di questi miei
personaggi, sono al naturale, ho preferito non aiutarmi con il
trucco, o artifizi vari, come nel caso della sorella Assunta, ma
lasciarmi trasportare e trasformare dalla mimica, la postura e
dal tono di voce, come se il personaggio mi avesse inghiottito".
"Lo studio e la preparazione- continua la Bocchetti- certamente
aiutano l'attore a capire e vivere al meglio il personaggio da
interpretare, ma sicuramente aiutano anche gli incontri
professionali che si fanno sulla propria strada. Io per esempio
ho avuto il privilegio di lavorare con Gino Rivieccio, Sergio
Solli, Giacomo Rizzo, Caterina De Santis, Rino Marcelli e
Annamaria Ackermann. La mia storia con il Totò, inoltre, non può
che tenermi saldamente legata al maestro e regista Gaetano
Liguori, filo conduttore del mio percorso artistico". > La
compagnia stabile del Totó è formata, tra gli altri, da: Edoardo
Guadagno, Natalia Cretella, Giancarlo De Simone, Emma Ciotola e
Franco Pica.
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