/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro:un viaggio emotivo e irriverente nella figura di Pasolini

Teatro:un viaggio emotivo e irriverente nella figura di Pasolini

A Napoli all'Elicantropo uno spettacolo di Marta Bulgherini

NAPOLI, 13 aprile 2025, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

È un viaggio emotivo, irriverente e personale nella figura di Pier Paolo Pasolini lo spettacolo 'Generazione Pasolini' scritto e diretto da Marta Bulgherini, anche interprete con Nicolas Zappa, in sdacena da giovedì 17 aprile, alle 20.30 (repliche fino a domenica 20) nel Teatro Elicantropo di Napoli. Presentato da Generazione P, l'allestimento non è solo un tributo all'autore, ma, si annuncia in una nota di presentazione, "un vero e proprio viaggio nell'intimità del suo pensiero, che esplora, attraverso la lente di una narrazione personale e vibrante, la figura di Pier Paolo Pasolini oltre le convenzioni e le aspettative".
    Generazione Pasolini nasce dal "profondo percorso di avvicinamento dell'autrice, che ha cominciato a studiare l'opera di Pasolini con grande confusione e scetticismo, per poi riscoprirlo come un amico prezioso, che regala sempre nuove prospettive".
    Un viaggio che ha attraversato rabbia, frustrazione, ma anche amore e scoperta. Lo spettacolo, infatti, "è una trasposizione del suo personale cammino, un percorso accidentato che sfocia in una dimensione intima e inaspettata, dove l'autore sembra farsi prossimo come un membro di famiglia, nonostante la distanza temporale". La performance si divide in due parti: "La prima, una stand-up comedy che - si afferma - ironizza sui temi pasoliniani con un linguaggio fresco e audace; la seconda, un dialogo serrato e coinvolgente con la presenza del partner di scena, crea uno scambio di domande e risposte che mette in luce le difficoltà e le contraddizioni di Pasolini, ma anche la sua irriverenza e la sua lucidità".
    "Non è il solito spettacolo su Pasolini - afferma l'autrice che difende con forza il suo approccio - ma un flusso di coscienza irriverente, de-divinizzante e totalmente scanzonato.
    Un'opera che sfida le convenzioni e offre una prospettiva nuova e autentica sull'autore, tra amore, scoperta e, inevitabilmente, anche qualche provocazione". Generazione Pasolini non è una biografia teatrale né una lezione accademica: "E' un atto di amore e disobbedienza. È un invito a riscoprire Pasolini non come icona intoccabile, ma come interlocutore reale, generazionale, sorprendentemente vicino, anche a chi, almeno inizialmente, non lo capisce o non lo condivide". Lo spettacolo si rivolge a chi Pasolini lo ha studiato, amato, odiato, dimenticato. Ma soprattutto a chi non lo ha ancora incontrato, e forse proprio grazie a questo spettacolo potrà farlo da un'angolazione nuova, personale, disarmata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza