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Arrivano 25 nuovi autobus a basso impatto ambientale

Arrivano 25 nuovi autobus a basso impatto ambientale

Prima tranche investimento della Città Metropolitana di Napoli

NAPOLI, 16 aprile 2025, 12:45

Redazione ANSA

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In provincia di Napoli, da Portici a Giugliano, da Torre Annunziata a Pomigliano D'Arco, arrivano 25 nuovi autobus ecologici di trasporto pubblico locale, per un valore complessivo di 9,5 milioni di euro. Il primo passo per il profondo rinnovamento dei trasporti nella provincia partenopea, che ha circa due milioni di abitanti senza calcolare la città di Napoli, è stato presentato oggi dalla Città Metropolitana di Napoli, con il vicesindaco Giuseppe Cirillo e il consigliere delegato ai Trasporti Luciano Borrelli.
    "Questo investimento - spiega Cirillo - rappresenta solo l'inizio di un ambizioso programma di rinnovamento della flotta di trasporto pubblico che si estenderà fino al 2033, con un finanziamento complessivo di quasi 97 milioni di euro. La sostenibilità ambientale è una priorità assoluta per la amministrazione guidata dal sindaco metropolitano Manfredi. Con questi nuovi mezzi non solo riduciamo significativamente le emissioni inquinanti, ma offriamo anche un servizio più moderno ed efficiente ai cittadini dell'area metropolitana". I nuovi mezzi, tutti Euro 6, vanno a sostituire veicoli vetusti con classi ambientali Euro 2, Euro 3 ed Euro 4. Ci sono da oggi 4 autobus extraurbani diesel Euro 6 (pagati 1.088.796 euro), 4 autobus extraurbani a metano lunghi CNG Euro 6 (1.375.257 euro), 12 autobus suburbani a metano lunghi CNG Euro 6 (4.175.913 euro) e 5 autobus elettrici Euro 6 (2.890.289 euro). A questa somma si aggiungeranno altri 2.859.539,00 euro di finanziamenti aggiuntivi per le infrastrutture di supporto e, in particolare, i pantografi che serviranno a ricaricare i bus elettrici.
    L'operazione è parte dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS) approvato nel 2019 per il quale la Città Metropolitana di Napoli è destinataria di un finanziamento complessivo di circa 97 milioni di euro fino al 2033, e rappresenta un significativo passo avanti verso un trasporto pubblico più efficiente e rispettoso dell'ambiente.
    "L'assegnazione di questi nuovi mezzi - sottolinea Borrelli - è avvenuta seguendo criteri rigorosi che hanno privilegiato la sostituzione dei veicoli più vecchi e inquinanti. Questo ci ha permesso di massimizzare l'impatto positivo sull'ambiente.
    Stimiamo una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e di particolato, migliorando la qualità dell'aria nell'intera area metropolitana. Il nostro obiettivo è creare un sistema di trasporto pubblico che sia non solo efficiente ma anche sostenibile per le generazioni future". I primi autobus diesel sono già stati consegnati, mentre è in corso la consegna degli autobus a metano ed elettrici. Questo rappresenta il completamento della prima fase del programma di finanziamento 2019-2023, che sarà seguito da ulteriori investimenti nei periodi 2024-2028 e 2029-2033.
    "Sono tantissimi - spiega Borrelli - i Comuni coinvolti in una provincia di 92 comuni che saranno anche collegati con Napoli con i nuovi bus". I nuovi mezzi a metano serviranno i collegamenti tra Nola, Visciano, Pomigliano d'Arco, Somma Vesuviana, Napoli, Baiano, Avella, Casamarciano, Marigliano, San Vitaliano, Castello di Cisterna, Brusciano e Mariglianella. Gli autobus suburbani a metano, invece, collegheranno un'area ancora più vasta includendo Gragnano, Castellammare di Stabia, Santa Maria la Carità, Sant'Antonio Abate, Angri, Nocera Inferiore, Castel San Giorgio, le Università di Fisciano e Lancusi, Pompei, oltre a 17 linee suburbane che collegano il territorio metropolitano con il Comune di Napoli, interessando i comuni di Napoli, Portici, Ercolano, Cercola, Marano, San Giorgio a Cremano, Calvizzano, Melito, Villaricca, Giugliano, Casalnuovo, Casoria, Afragola, Cardito, Caivano, Volla, San Sebastiano al Vesuvio, Pollena Trocchia, Massa di Somma, Torre del Greco, Torre Annunziata, Trecase, Boscotrecase, Scafati, Poggiomarino, Acerra, Marigliano, Somma Vesuviana, Brusciano, Pomigliano D'Arco e Nola. Secondo una prima stima e calcolando il chilometraggio medio dei nuovi autobus che andranno a sostituire quelli più vetusti, con questo primo lotto di 25 bus sarà possibile immettere in atmosfera 20 tonnellate in meno di anidride carbonica (CO2) ogni anno.
    "Questi bus nuovi - spiega l'ingegnere Maurizio Careri, della Città Metropolitana per i trasporti - fanno parte di una serie di progetti di finanziamento ministeriale che abbiamo avuto, che si sviluppa dal 2019 al 2033 per circa 95 milioni di euro per l'acquisto di autobus e la realizzazione di infrastrutture stradali per l'alimentazione elettrica dei nuovi bus che arriveranno, sulla quale attualmente siamo ancora in fase embrionale di progettazione. Le stazioni di alimentazione elettrica saranno pronte tra circa due anni. Ora lavoriamo sull'individuazione delle aree, perché dobbiamo interfacciarci con i Comuni. Abbiamo individuato, grazie anche in collaborazione con ANM, due aree disponibili per realizzarle e ci stiamo già lavorando".
   

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