Aveva deciso di deporre le uova
sulla spiaggia di Sant'Angelo d'Ischia ma alla fine una
tartaruga, della specie Caretta caretta, ci ha rinunciato
probabilmente disorientata dalla folla di curiosi che si era
subito radunata attorno ad essa.
Per questo il direttore dell'area marina Regno di Nettuno lancia
un appello: "Si tratta di un nuovo episodio di avvicinamento
alle spiagge dell'isola ma affinché la nidificazione vada a buon
fine è necessario che le persone si tengano a distanza e non
utilizzino flash e fonti luminose, avvertendo subito il nostro
personale (sono attivi i numeri 338 4077563 - 380 3210452 - 081
5072801) e la guardia costiera"
Lo scorso anno alla spiaggia della Chiaia a Forio nacquero in
una notte alcune decine di tartarughe che, confuse
dall'illuminazione dell'arenile, si diressero verso la strada e
furono salvate dal guardiano di notte del lido Mattera che le
portò in mare aperto con un pedalò.
Attualmente nell'ambito del progetto "Caretta in vista", è
attivo in questi giorni un servizio di monitoraggio sugli
arenili dell'isola con personale dell'area marina protetta e
volontari.
Sulla questione si è espresso anche Fulvio Maffucci del Turtle
Point della Stazione zoologica Anton Dohrn: "Comprendiamo la
meraviglia che una tartaruga marina in spiaggia genera ma è
necessario ricordare che si tratta di animali estremamente
sensibili al disturbo. Schiamazzi, luci, flash e la vicinanza
delle persone sono tutti fattori che spaventano la femmina e le
fanno rapidamente abbandonare la spiaggia senza deporre le uova.
Lanciamo un appello - prosegue Maffucci - a tutti coloro che
usano i nostri litorali in questa estate torrida: abbiate
rispetto del mare e dei suoi abitanti. Se vedete una tartaruga
in spiaggia, allertate subito le autorità competenti e
soprattutto non avvicinatevi, non illuminatela e non fate foto
con il flash. Godetevi lo spettacolo che la natura vi offre,
lasciandole la possibilità di deporre il suo prezioso carico di
uova.
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