La mostra itinerante ''Fotografia
di una Storia, femminismo e movimenti delle donne in Campania
dal '68 ad oggi" è diventata un catalogo. L'esposizione è stata
promossa dal Consiglio regionale della Campania,
dall'Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne, dalla
Commissione Pari opportunità e dalla Consulta regionale
femminile.
Il catalogo raccoglie le foto della mostra che per due anni è
stata esposta nei Comuni della Campania e alla Biblioteca
nazionale di Napoli. Destinatari 'principali' dell'esposizione
itinerante sono stati gli studenti della regione. ''La mostra e
questo catalogo - ha detto la vicepresidente del Consiglio
regionale, Loredana Raia - raccontano la storia dei movimenti
delle donne a Napoli e in Campania grazie ai quali la conquista
di tanti diritti oggi non solo è una solida realtà ma, parlando
con i più giovani in questo percorso itinerante, abbiamo provato
a far comprendere loro quanto quella conquista va continuamente
coltivata, sollecitata e attraverso l'impegno proprio dei
ragazzi implementata perché abbiamo visto come tanti diritti che
appartengano al nostro quadro normativo possono essere insidiati
e bisogna sempre avere un livello di guardia molto alto''.
Raia ha posto in particolare l'accento sulla necessità di
lavorare con i giovani sul tema della violenza sulle donne
perché - ha affermato - ''loro saranno i protagonisti del
domani, la classe dirigente, i genitori che dovranno provare a
costruire una società sempre più solidale e in cui la violenza
soprattutto maschile sulle donne possa essere un brutto
ricordo''. Il catalogo si apre con il racconto della nascita
del movimento femminista negli anni '70 e la costituzione
dell'Unione Donne Italiane per poi affrontare temi come il
rapporto donne-salute con la nascita dei consultori e il
percorso che portò all'approvazione della legge 194; il rapporto
donne-lavoro; l'impegno delle donne contro la guerra negli anni
'90; il femminismo globale. ''Le donne in Campania sono state
straordinarie protagoniste e hanno scritto una pagina importante
per il nostro Paese sul tema dei diritti civili e della
democrazia - ha evidenziato Rosetta D'Amelio, consigliera
delegata alle Pari opportunità della Regione - questo catalogo
lo dobbiamo consegnare alle giovani generazioni perché ci sono
foto meravigliose che raccontano di donne meravigliose, delle
loro battaglie ed è anche un mosaico importante della differenza
delle donne. E' una bella opera che il Consiglio regionale
regala a questa regione''. Il catalogo è stato stampato
dall'Osservatorio che, come sottolineato dalla presidente
Rosaria Bruno, ''si è preso cura di organizzare, insieme al
Comitato tecnico scientifico, la raccolta e di fornire anche un
contributo nella divulgazione facendosi carico di redigere la
pubblicazione''.
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