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In evidenza
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Temi caldi
In collaborazione con Parco Nazionale del Vesuvio
Si è concluso con una
grande partecipazione il Corso di avvicinamento al vino promosso
dall'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in collaborazione con
l'Associazione Italiana Sommelier-Delegazione Vesuvio e il
Consorzio Tutela Vini Vesuvio. Un'iniziativa, si legge in una
nota, nata per rafforzare la conoscenza e la valorizzazione dei
vini vesuviani tra i professionisti della ristorazione e del
turismo, affinchè diventino ambasciatori di un territorio
straordinario. Il corso dedicato ai ristoratori e agli operatori
turistici del territorio, con l'obiettivo di valorizzare il
patrimonio vitivinicolo vesuviano e promuovere un turismo
esperienziale di qualità.
Il piano didattico articolato in cinque incontri formativi,
si è svolto nel Palazzo Mediceo di Ottaviano, messo a
disposizione dal Comune, che ha patrocinato l'evento. Un
percorso che ha accompagnato i partecipanti alla scoperta della
viticoltura vesuviana, approfondendo tematiche fondamentali come
le caratteristiche dei vitigni autoctoni, le tecniche di
degustazione, l'abbinamento cibo-vino e l'importanza del vino
nella promozione turistica e culturale del territorio.
L'iniziativa si inserisce nelle attività del Parco legate
alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), di cui l'Ente
è firmatario per il quinquennio 2021-2025, e che mira a
sviluppare un modello di turismo responsabile e in armonia con
la natura.
"Quest'anno celebriamo il 30° anniversario dell'istituzione
del Parco Nazionale del Vesuvio, un traguardo importante che ci
invita a guardare avanti con rinnovato impegno", ha detto il
presidente del Parco, Raffaele De Luca. "La viticoltura è una
delle espressioni più autentiche del nostro territorio, frutto
della sinergia tra uomo e natura. Il grande entusiasmo con cui
gli operatori della ristorazione e del turismo hanno accolto
questa iniziativa dimostra quanto sia fondamentale diffondere la
conoscenza del nostro straordinario patrimonio enogastronomico.
Il Parco continuerà a investire nella formazione e nella
valorizzazione delle eccellenze locali, perchè siamo convinti
che il futuro del Vesuvio passi attraverso la tutela della sua
identità e la promozione di un turismo sostenibile e
consapevole".
L'Associazione Italiana Sommelier-Delegazione Vesuvio ha
avuto un ruolo centrale in questo percorso formativo, fornendo
ai partecipanti strumenti concreti per comprendere e comunicare
al meglio il valore dei vini vesuviani. "L'Associazione Italiana
Sommelier Delegazione Vesuvio ha accolto con entusiasmo questa
iniziativa, che rappresenta un passo fondamentale per la
valorizzazione del nostro straordinario patrimonio
vitivinicolo", ha detto Ernesto Lamatta, responsabile AIS
Delegazione Vesuvio. "Il Vesuvio è un territorio unico, che
esprime nel bicchiere una storia millenaria e una biodiversità
irripetibile. Trasmettere questa conoscenza agli operatori della
ristorazione e del turismo significa rafforzare la
consapevolezza e la capacità di raccontare il vino vesuviano nel
modo giusto, esaltandone le peculiarità. Ringraziamo l'Ente
Parco per questa collaborazione proficua, con l'auspicio che sia
solo il primo di molti altri progetti volti alla crescita della
cultura del vino sul nostro territorio".
Hanno preso parte al corso numerose realtà del settore della
ristorazione, dell'ospitalità e della ricerca, a testimonianza
del forte interesse per la valorizzazione del vino vesuviano. E
anche enti e istituzioni: Universita' Federico II - Dipartimento
Studi Sociali, Ente Parco Nazionale del Vesuvio con il
Presidente e i funzionari.
In collaborazione con Parco Nazionale del Vesuvio
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