Così la vicepresidente e assessore all'agroalimentare della Toscana Stefania Saccardi in seguito all'invito che l'Autorità idrica ha rivolto ai gestori territoriali (con l'attenzione rivolta alle zone con particolare criticità idrica) di concordare modalità e tempi di riempimento e successivo reintegro o rabbocco delle varie piscine delle strutture ricettive (hotel, alberghi, agriturismi, campeggi, ecc.), considerando l'effettiva disponibilità di risorsa idrica in ogni area interessata da eventuali richieste.
"Va da sé - ha continuato Saccardi - che in tempi di ristrettezze sono richiesti consapevolezza e senso di responsabilità anche da parte delle strutture ricettive, evitando al massimo lo spreco".
Passate le festività di Pasqua, ricostruisce la Regione in una nota, con il prossimo arrivo della bella stagione si mettono infatti in moto tutte le attività ricettive della Toscana. Non soltanto alberghi, hotel, parchi giochi, campeggi, ma anche tanti agriturismi, una delle caratteristiche del territorio e tra le più sostenibili. Ma i cambiamenti climatici pongono di fronte all'emergenza idrica che, come lo scorso anno, comunica l'Autorità Idrica Toscana, farà vivere un'estate sul limite. Per questo motivo, per contrastare lo spreco di acqua e farne un uso consapevole, l'Autorità Idrica ha reputato che i vari gestori del servizio idrico integrato debbano concordare insieme alle attività ricettive riempimenti e rabboccamenti delle piscine, in modo da limitare al massimo lo spreco".
La Regione Toscana invita le attività del settore a chiedere eventuali informazioni, approfondimenti e/o comunicazioni al responsabile del servizio vigilanza e controllo dell'Autorità Idrica Toscana ai seguenti recapiti: tel. 055.26329502, e-mail [email protected].
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