Nel renderlo noto con un comunicato, la controllata ministero dell'Economia e delle finanze spiega che l'iniziativa consentirà alle amministrazioni di usufruire dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per l'acquisto dei veicoli.
In particolare, la fornitura dei 1.000 autobus ad
alimentazione elettrica con tecnologia di ricarica plug-in e/o
pantografo avverrà rispettando le scadenze del Piano: stipula
contratti entro il 31 dicembre 2023 ed entrata in servizio di
almeno 2.690 autobus entro il 30 giugno 2026. Il contratto, che
sarà attivato entro il mese di giugno, prevede due opzioni:
acquisto di autobus senza personalizzazioni specifiche, le Pa
potranno effettuare un ordine diretto sulla base della migliore
offerta tecnico-economica, in relazione al prezzo e alle
prestazioni (ad esempio consumo, sicurezza dei veicoli, confort
passeggeri); acquisto di autobus con personalizzazioni
specifiche, le Pa potranno rilanciare con un appalto specifico
il confronto competitivo fra gli aggiudicatari dell'Accordo
quadro, selezionando il fornitore con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa. La personalizzazione degli
autobus può riguardare colori, livree, equipaggiamenti
aggiuntivi per il posto di guida e per il vano passeggeri,
dispositivi di bordo e per la sicurezza dei passeggeri, sistemi
di assistenza alla guida, servizio di manutenzione full service.
Inoltre le amministrazioni possono scegliere la tipologia di
ricarica più idonea.
Alla gara hanno partecipato i dieci principali operatori (di
cui 9 risultati aggiudicatari in almeno un lotto) per un totale
di 32 offerte.
In maggio Consip pubblicherà la seconda edizione dell'Accordo
quadro Autobus elettrici - destinato a integrare l'offerta
Consip con 500 ulteriori mezzi di diverse tipologie (autobus
corti 7-8 metri; suburbani lunghi classi I e II e a idrogeno).
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