Intensificare la collaborazione per interventi e iniziative nel settore della giustizia e della promozione dello Stato di diritto nel quadro delle azioni di cooperazione allo sviluppo e degli impegni previsti dagli accordi internazionali.
E' la finalità del primo Protocollo di intesa siglato, a Palazzo dei Marescialli, dal vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, David Ermini, e dal direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Luca Maestripieri.
Il Protocollo - come spiega un
comunicato - punta in particolare a incentivare azioni congiunte
dirette a valorizzare le best practices italiane e massimizzare
l'impatto dell'azione del sistema Italia a favore della
promozione della giustizia e dello Stato di diritto, con
particolare attenzione ai Paesi candidati a entrare nell'Unione
europea. In questa prospettiva, da un lato l'Agenzia, quale
soggetto attuatore delle politiche di cooperazione allo
sviluppo, anche in qualità di attore della "Cooperazione
delegata Ue", metterà a disposizione la propria esperienza e la
propria presenza sul campo nei Paesi di comune interesse per le
iniziative previste dall'Accordo e, dall'altro, il Csm, nella
sua qualità di soggetto competente all'attuazione delle attività
previste dagli accordi internazionali in materia di supporto
alla magistratura, metterà a disposizione le strutture, il
know-how e la professionalità dei magistrati italiani per la
promozione del sistema Paese e l'affermazione della Rule of Law
e dei valori di indipendenza e imparzialità della magistratura.
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