E' il primo evento interamente dedicato all’outdoor durante la Design Week di Milano, il format, intitolato “Opendoor” che ha in calendario sette giorni di incontri, workshop, dj set e installazioni insieme ai grandi protagonisti dell’architettura, dell’arte e della moda riuniti da door, il magazine di interior di Repubblica diretto da Emanuele Farneti. L’evento si terrà dal 7 al 13 aprile, nella location dei Chiostri di San Barnaba, in via S. Barnaba 48.
Opendoor, curato Luca Molinari, consiste in uno spazio espositivo unico, un Giardino delle meraviglie firmato dall’artista Agostino Iacurci, al cui interno è previsto un programma di talk e interviste che metteranno a confronto alcuni tra i più importanti autrici e autori dal mondo del design, insieme a protagonisti di altri settori: dall’arte alla moda, dalla scrittura all’architettura. A chiudere ogni serata, un esclusivo dj set a cura di Radio Deejay. E nei giorni finali di sabato 12 e domenica 13 aprile, l’apertura speciale dalle ore 11 con due giornate ricche di workshop e laboratori rivolti ad adulti e bambini.
Come riconnettere natura e artificio? Che nuovi giardini delle meraviglie immaginare per il futuro? Se ne parla il 7 aprile nei dialoghi all'aria aperta tra Francesca Lanzavecchia, Agostino Iacurci, Maria Chiara Monacelli. Nel confronto inatteso tra arte e design. Cosa rende un oggetto, uno spazio, un piatto piacevole o spiazzante? Ne conversano Fabio Novembre e Davide Oldani Cosa vuole dire lavorare con materie apparentemente incompatibili? Che relazione costruire tra il gusto comune e la necessaria sperimentazione? Quanto è importante pensare con le mani? Che cosa significa la pratica del disegno e del fatto a mano nel processo creativo? Cosa vuole dire lavorare con le mani insieme agli altri? E' la conversazione tra Antonio Citterio e Olimpia Zagnoli.
Sono solo alcuni degli interrogativi che saranno posti durante le conversazioni di Opendoor cui parteciperanno tra i tanti Antonio Citterio, Patricia Urquiola, Antonio Marras, Piero Lissoni, Francesco Vezzoli e molti altri
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