La nuova collezione di pret à porter Primavera/Estate 2024 del marchio Louis Vuitton disegnata da Nicolas Ghesquière sfila a Parigi nel cantiere aperto del palazzo storico dell'Art Nouveau del XIX secolo, attiguo al negozio Vuitton sugli Champs Elysées.
Ma se la location è antica, allestimento e musiche del fashion show rimandano a immagini sul futuro della potente maison francese. La scenografia è stata realizzata infatti con il production designer James Chinlund, che ha collaborato con l'agenzia di produzione spagnola Penique. Penique si concentra su installazioni effimere, in particolare su una struttura gonfiabile simile a un pallone sgonfiato, realizzata in polietilene a bassa densità che sarà completamente riciclato, con una passerella industriale metallica arancione, su cui pendono lampadari a globo. Le musiche che accompagnano la sfilata sono composte da estratti dell'album della cantante francese Zaho de Sagazan. La collezione è il riassunto del lungo percorso come direttore creativo di Louis Vuitton donna di Ghesquière. Fluida, costruita su volumi morbidi. Le spalle delle giacche importanti. Le gonne ampie di chiffon stampato e sovrapposte a strati, in fantasie contrastanti. Camicie e giacche si alternano al bustier in pelle a forma di canottiera che si allarga sui fianchi. Sfilano gonne corte e imbottite oppure minigonne in maxi plissé, gonne a tubo con sbuffi di chiffon, top, canottiere con ciuffi di chiffon, lo stesso che si deposita su una giacca attillata, sui pantaloni a in cotone a righe con la vita altissima, nelle tute scollate. Le scarpe bicolore hanno tacchi spessi medi e punte arrotondate. Nel finale Ghesquière percorre avanti e indietro la passerella stringendo le mani a tutta la prima fila degli ospiti che si alzano in una standing ovation.
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