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La donna di Chanel in movimento, sofisticata e informale

La donna di Chanel in movimento, sofisticata e informale

Abiti corti, righe marinare, asimmetrie per una storia ispirata a villa Noailles

ROMA, 03 ottobre 2023, 19:24

di Patrizia Vacalebri

ANSACheck

FASHION-FRANCE-WOMEN-CHANEL © ANSA/AFP

FASHION-FRANCE-WOMEN-CHANEL © ANSA/AFP
FASHION-FRANCE-WOMEN-CHANEL © ANSA/AFP

"Questa collezione ready-to-Wear Primavera-Estate 2024 è un inno alla libertà e al movimento e racconta una storia che ha origine nei giardini di villa Noailles". Nel pensare a una collezione adatta alla prossima stagione calda, la direttrice creativa di Chanel, Virginie Viard, stavolta si è lasciata affascinare dalla costruzione razionalista sita a due passi dal mare, sulle colline di Hyères, nel Sud della Francia, in Costa Azzurra, costruita da Charles e Marie-Laure de Noailles e progettata dall'architetto Robert Mallet-Stevens nel 1923.
Qui le immagini della sfilata

La luce, la luminosità e il colore, la profusione di motivi geometrici, il gioco dei contrasti asimmetrie, patchwork, righe marinare (tanto care a Coco), quadri, danno ritmo ad una collezione che si distingue per la sua eleganza spensierata. Sfilano vestaglie in tweed multicolore, nero o rosa e giacche in spugna rigata. Abiti in neoprene e pantaloni in pizzo sono ornati da motivi floreali. Tanti gli abiti corti e i top in plissé soleil. Ma ci sono anche shorts e bermuda a righe abbinate a giacche doppiopetto portate aperte con le mani in tasca, alla garconne.

FASHION-FRANCE-WOMEN-CHANEL

 



"Sofisticatezza e informalità - precisa Virginie Viard - il tweed è in tutta la collezione, lo sportswear sposa il pizzo: ci ho provato a unire una cosa e il suo opposto nel modo più bello possibile. E i giardini con il nuoto, la piscina della villa Noailles, quell'ambiente eccezionale, si prestano piuttosto bene a questo". Ecco spiegato il perchè dei costumi da bagno in passerella, ma anche dei babydoll di organza, dell'abbigliamento più sportivo, le maglie spoty chic, a cui seguono gli abiti da sera, liberati dalle costrizioni ed emancipati dalla struttura. Ovunque la vita è bassa, le scarpe piatte. Tutto riporta alla mente certe icone dell'epoca come Brigitte Bardot. Sfilano abiti leggeri ed elastici, privi di spalline e fodere. Gilet, cardigan indossati come abiti danno un senso di libertà. I pantaloni hanno le tasche, gli shorts sono a gamba larga, le gonne asimmetriche, fiocchi e pieghe completano questo studio sul guardaroba adatto alla vita in movimento. Una certa idea di sensualità permea alcuni abiti, camicie, sottovesti, top-reggiseno in organza nera, la cui trasparenza consente infinite stratificazioni. Riferimenti a Marie-Laure de Noailles e Gabrielle Chanel, unite dalla forza di carattere e dalle amicizie con le avanguardie artistiche, si fondono negli occhiali da sole neri ornati d'oro.

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