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Con Kamala Harris al Gala il Met resiste a Trump

Con Kamala Harris al Gala il Met resiste a Trump

Pochi vip bianchi alla festa dell'anno, Campbell grande esclusa

NEW YORK, 06 maggio 2025, 19:17

(di Alessandra Baldini)

ANSACheck
© ANSA/EPA

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Con Kamala Harris invitata segreta del Gala del Met, l'enciclopedico museo su Fifth Avenue lancia la sfida contro Donald Trump: la prima vicepresidente nera della storia, accompagnata dal marito Doug Emhoff che Trump ha da poco silurato dal board del Museo dell'Olocausto, è arrivata alla festa pochi giorni dopo il ritorno in scena in politica e voci che la vedono presto candidata a governatrice della California.
    Abito statuario bianco e nero di Ib Kamara, lo stilista che ha ereditato il timone del marchio milanese Off-White dopo la prematura scomparsa del fondatore Virgil Abloh, Kamala si è mischiata agli altri vip del party con cui New York sfida in glamour la notte degli Oscar. Per la prima mostra del Met dedicata esclusivamente a stilisti neri, le star bianche erano rare eccezioni: Madonna, Anne Hathaway, Nicole Kidman, Aimee Lou Wood e Patrick Schwarzenegger di White Lotus tra queste. Anna Wintour vigila sugli inviti, così ha fatto discutere l'assenza di Naomi Campbell con cui l'anno scorso la madrina della festa aveva litigato. "Mi spiace non esserci", ha fatto sapere senza spiegazioni la top model che nel 1988 fu la prima donna nera a comparire sulla copertina dell'edizione francese di Vogue grazie al sostegno di Yves Saint Laurent: minacciò di ritirare la pubblicità se la rivista non le avesse dato spazio.
    Legato a Superfine, la mostra del Costume Institute sul tema del Black Dandy, il gala "è un modo di essere accanto in questo momento politico alla black community", ha detto Wintour, alle spalle 287mila dollari donati alle cause Dem nel 2024, riferendosi alle misure anti Dei (diversità, equità e inclusione) adottate da Trump il giorno dell'insediamento.
    Partner nell'organizzazione è stato il rapper Pharrell Williams che ha ereditato da Abloh il menswear Louis Vuitton: "I Black Dandy sono la nostra working class. Lavorano tutta la settimana ma la domenica sanno come vestirsi".
    Con gli Oscar in marzo, il Gala del Met è la passerella più discussa, analizzata e dibattuta dell'anno. Con 75mila dollari a persona per l'accesso, quest'anno la festa ha raccolto un record di 31 milioni per il Costume Institute grazie all'impegno di alcuni tra gli uomini neri più influenti dello stile contemporaneo: oltre a Williams, il rapper A$AP Rocky la cui compagna Rihanna ha fatto show della sua terza pancia, la star della Formula 1 Lewis Hamilton e l'attore Colman Domingo, con LeBron James padrino onorario che però ha dato forfait in extremis dopo un infortunio al ginocchio. Per gli ospiti vip - assenti stavolta i titani del tech Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e Elon Musk che in passato si erano pavoneggiati sullo scalone del museo - il dress code della serata Tailored for you (su misura per te) non è stata solo una questione di moda, ma di identità personale. Tanti gli omaggi: a Josephine Baker, Dapper Don e Andre Leon Talley, il gigante nero ed ex braccio destro di Anna Wintour, cresciuto nel Sud della segregazione razziale e morto nel 2022. André, che Anna aveva estromesso dalla telecronaca del red carpet a favore di influencer più giovani, ha trovato giustizia grazie alla mostra: "Lo immagino in cima alla scalinata, con qualcosa di sontuoso addosso", ha detto Wintour: "Si sarebbe divertito come mai prima".
   

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