"Rileviamo che l'uscita di Tavares,
presa da sola, non ha effetti immediati sul rating della
società, in quanto non sono state comunicate variazioni nella
direzione strategica o nella politica finanziaria. Naturalmente,
la performance operativa marcatamente negativa di Stellantis
quest'anno ha implicazioni negative sul rating". Lo afferma
l'agenzia di rating Dbrs, che prevede di "aggiornare la
valutazione creditizia" del gruppo automobilistico "all'inizio
del 2025". In tal modo, si legge si legge in una nota di
commento alle dimissioni del ceo, Carlos Tavares, Dbrs avrà
"l'opportunità valutare più da vicino i progressi della
performance di Stellantis nel mercato Usa, inclusi i suoi
obiettivi di riduzione delle scorte come pure le probabili
prospettive reddituali per il prossimo anno". Anche se
arrivato "un po' a sorpresa", il passo indietro "non si può
certamente definire uno shock" alla luce "del significativo calo
della performance operativa dall'inizio dell'anno, nell'ambito
di un rapido declino di consegne, ricavi e utili", afferma
l'agenzia di rating.
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