Con l'annuncio dell'acquisto di 10 Mercedes-Ben eCitaro G Fuel Cell da parte dell'azienda di trasporto pubblico di Stoccarda cresce in Europa il numero di operatori locali che puntano sull'idrogeno per garantire una mobilità più sostenibile dei propri utenti. Si tratta di mezzi elettrici equipaggiati con batterie ricaricabili sia tramite tradizionali colonnine sia tramite le fue cell di bordo alimentate a idrogeno, dotate di serbatoi che si possono rifornire in pochi minuti.
Per la capitale dello stato tedesco del Baden-Württemberg, la consegna e la messa in servizio entro fine anno dei dieci Mercedes rappresenta un primo passo significativo verso la realizzazione di una flotta di bus a zero emissioni: già annunciato, infatti, da parte dell'operatore Stuttgarter Straßenbahnen AG lo stop all'acquisto di bus a gasolio e l'intenzione entro il 2027 di servire il centro città esclusivamente con mezzi elettrici, per arrivare entro il 2035 alla neutralità di impatto ambientale.
Grazie al nuovo modulo "H2 mode", utilizzabile come generatore di bordo, il Mercedes-Benz eCitaro G Fuel Cell che dispone di pacchi batterie di dimensioni maggiori rispetto ai mezzi a idrogeno tradizionali, è in grado di estendere notevolmente la propria operatività anche rispetto alla variante elettrica pura. Proprio la disponibilità di batterie di maggiori dimensioni, quattro NMC3 da 392 kWh complessivi, ha permesso ai tecnici tedeschi di realizzare una logica di funzionamento delle Fuel cell che offra il massimo in fatto di efficienza, indipendentemente dalle condizioni di impiego del mezzo. Le pile a combustibile di bordo, sistemate sul tetto del veicolo subito dietro lo snodo, hanno infatti una potenza massima di 60 Kw ma vengono fatte funzionare a un regime costante compreso fra i 30 e i 40 kW. I sei serbatoi di idrogeno, della capacità totale di 30 kg, sono anch'essi sistemati sul tetto del mezzo che può trasportare 47 passeggeri seduti e 77 in piedi.
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