La prima edizione della Grand Road Venezia-Montecarlo si è chiusa nel segno della Mercedes-Benz AMG GTR guidata da Davide e Matteo Penitenti. La sportiva tedesca è la vincitrice della gara organizzata dalla Scuderia Mantova Corse che ha visto competere su strade di fascino e in pista numerose supercar costruite tra il 1982 e il 2019, secondo una formula originale. Padre e figlio con la passione per i motori si sono aggiudicati la tre giorni di competizioni che ha incluso tratti di regolarità ed emozionanti duelli all'Autodromo di Monza, per un totale di 1000 km percorsi. Una manifestazione che ha suscitato entusiasmo nella gente che ha visto sfilare Ferrari, Aston Martin, Porsche, Alfa Romeo, McLaren e chi più ne ha più ne metta, lungo un tracciato variegato che ha unito la città lagunare al principato monegasco.
Balzata in testa nel corso della seconda tappa, la coppia al volante della vettura della Stella numero 11 ha chiuso al vertice la manifestazione, precedendo la Porsche 911 numero 37, guidata da Orazio Rigo e Anastasia Zanoncelli, duo normalmente impegnato in gare di regolarità con auto storiche. La terza piazza è andata all'Alpine A110 numero 9, di Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio. Tra i top driver che hanno preso parte alla gara da citare Giordano Mozzi, alla guida di una Ferrari 458 Spyder, Giuliano Canè al volante di una Porsche 930 Turbo e Gianmaria Gabbiani a bordo di una Maserati Ghibli. "Dopo tanti anni nell'ambiente dell'automobilismo storico come organizzatori del Gran Premio Nuvolari - hanno commentano Claudio Rossi, Luca Bergamaschi e Marco Marani, organizzatori del Grand Road - abbiamo pensato di creare un prodotto che desse l'opportunità ai possessori di supercar moderne di godere delle potenzialità e del comfort delle proprie vetture e, allo stesso tempo, delle bellezze del territorio italiano, il tutto in una cornice di hospitality di altissimo livello".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA