"È stata una delle creazioni più innovative e rivoluzionarie di Renault. Nel giro di cinque generazioni è diventato una vera e propria icona del settore automotive". Esordisce così Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia, parlando del large suv della casa della Losanga che nei suoi quarant'anni di storia si è evoluto cambiando pelle, senza perdere di vista, però, la sua mission principale: offrire il massimo dello spazio e del comfort a bordo.
''Ora Espace - aggiunge Fusilli - fa un ulteriore balzo in avanti, incarnando appieno i valori della Renaulution: il nuovo suv da 5 o 7 posti è più ecologico, migliora la qualità del tempo trascorso a bordo e offre il massimo della tecnologia disponibile. Espace è un suv straordinario che, insieme al nostro nuovo suv coupé Renault Rafale, rafforzerà la nostra presenza nel segmento D: è un concentrato di modernità, connesso, tecnologico, elettrificato, che permetterà ai clienti di avere più 'Time For Quality Life'. Una vera 'voiture à vivre' in piena tradizione Renault''.
Insomma, sesta generazione caratterizzata dallo stesso Dna delle cinque precedenti per look alto di gamma, comfort, abitabilità e luminosità, ma con qualche novità: ''Il modello si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze dei clienti, con una motorizzazione ibrida di riferimento e un'esclusiva esperienza multimediale. È alto di gamma, non parliamo di lusso.
Noi dobbiamo fare il nostro mestiere nel modo migliore e più glamour possibile. Quello di un brand di eccellenza assoluta con un'anima che si rivolge a un'audience ampia'' precisa Fusilli.
Poi una riflessione sulla carrozzeria, che rappresenta una delle principali evoluzioni di questo modello, nato come monovolume: "Credo che la forma suv sarà dominante ancora per i prossimi anni ma dobbiamo anche aspettarci che l'elettrico consentirà ai designer un po' più di fantasia e di creatività rispetto a quello che vediamo adesso - incalza l'amministratore delegato di Renault Italia. E questo per due ragioni: ''Chi guida a zero emissioni vuole essere identificato, per cui le elettriche sembreranno dei concept, per raccontare la storia di chi le guida - spiega -. La seconda ragione sta nella versatilità del design che si potrà esprimere diversamente grazie alla mancanza di ingombri meccanici. Ecco perché penso che lo stile del futuro sarà più creativo del presente''.
Infine, una riflessione sul mercato: ''Il segmento C è il grande centro del mercato europeo ed è lì che si vince. La nostra offensiva sui segmenti C e D è in nome della marginalità, decisamente superiore in questi segmenti rispetto agli altri.
Espace ha superato le mille immatricolazioni in Italia, per cui stiamo davvero tornando nel segmento. Per quanto riguarda la gamma elettrica - conclude Fusilli - abbiamo poi, nel segmento C, Renault Scenic che si affianca alla Megane elettrica che è piuttosto un crossover".
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