Avere un'auto in Italia è sempre più costoso anche a causa dell'aumento dei prezzi dell'assicurazione: i premi Rc auto, trainati dall'impennata dell'inflazione che ha seguito la pandemia, sono aumentati in media del 12,6% tra gennaio 2021 e luglio 2024, toccando i 398 euro in media.
Il costo delle polizze dunque torna a correre dopo un periodo di forte calo: secondo i dati pubblicati dall'Ivass infatti il premio medio si era ridotto tra il 2014 e il 2021 del 25,3% in termini nominali e del 29,7% in termini reali. Ma la crescita dei prezzi dei premi nell'ultimo triennio in Italia è stata comunque inferiore a quella registrata in Europa, con il 10,1% a fronte del 19,6% in più segnato nell'Ue a 27, con il nostro Paese piazzatosi al ventesimo posto.
Il Codacons fa i calcoli anche sugli aumenti verificatisi dopo il luglio 2024: i premi - spiega - sarebbero lievitati afino a toccare una media a novembre, ultimo dato disponibile, di 416 euro ad autovettura, e un incremento di spesa complessiva rispetto al 2021 di 1,7 miliardi. Si confermano poi le ampie differenze a livello provinciale, con Napoli che detiene il premio medio più alto, pari a 600 euro, ed Enna che vanta quello più basso a 293 euro.
Il lavoro di ricerca dell'Ivass si basa su di un campione rappresentativo di circa 3 milioni di contratti sottoscritti tra gennaio 2021 e luglio 2024. Nel 2023 e 2024 gli incrementi sono stati rispettivamente del 6,1% e del 5%.
Gli aumenti, spiega ancora l'Ivass, sono stati eterogenei in funzione delle caratteristiche degli assicurati come età, provincia di residenza, classe di bonus-malus e in funzione della presenza o meno di garanzie accessorie. L'aumento è maggiore per il Centro Italia (+15,5%) seguito dal Nord (+14%).
Mentre la variazione è minore al Sud (+11%), dove i premi erano però già in partenza più elevati.
Secondo gli ultimi dati di novembre ci sono diverse province con una spesa per il premio Rc auto superiore a 500 euro (Firenze e Massa Carrara 507, Pistoia 518, Caserta 537 euro, Prato 586), mentre a Milano si spendono in media 404 euro e a Roma 487.
Il premio medio degli assicurati in prima classe del bonus-malus, nel triennio 2021-2024, è cresciuto del 13%, mentre l'aumento risulta superiore per gli altri assicurati (+17,8%).
Gli assicurati più giovani sono stati maggiormente penalizzati dai rincari Rc auto, con un incremento di oltre il 20% per gli under-25 a fronte di un rincaro pari a circa la metà per gli over-60.
I premi Rc auto, spiega l'Ivass, rispondono con un ritardo di circa 9 mesi rispetto all'andamento dell'indice dei prezzi al consumo. "Siamo di fronte a una stangata sulle tasche degli automobilisti - sottolinea il Codacons - Rispetto al prezzo della polizza nel 2021, pari a 364 euro, a novembre 2024 secondo l'ultimo dato Ivass disponibile, il costo medio dell'Rc auto è stato di 416 euro. C'è stato un incremento di ben 52 euro a polizza che, se rapportato al numero di autovetture assicurate in circolazione, equivale ad un aggravio di spesa da 1,7 miliardi di euro a carico degli italiani sul 2021. Con un aggravio particolare per gli under 25: i neopatentati hanno subito un aumento medio delle polizze del 23,4% a fronte di un incremento del +12,1% per gli over-60".
Federcarrozzieri punta il dito sulle "criticità" del settore assicurativo sottolineando come "i prezzi delle polizze Rc auto salgano a ritmo più sostenuto rispetto ai costi dei pezzi di ricambio per le auto e delle riparazioni". Gli aumenti, spiega la federazione, non sono dunque "proporzionali ai maggiori costi in capo alle imprese assicuratrici a seguito di sinistro, come possono essere i costi delle riparazioni e dei pezzi di ricambio".
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