Audi torna ad essere protagonista della Milano Design Week, in programma dal 7 al 13 aprile, con il suo hub creativo in Corso Venezia 11, esprimendo il concetto di flessibilità tecnologica quale strumento abilitante a realizzare la propria strategia.
Presso l'ex seminario Arcivescovile, complesso risalente al XVI secolo e aperto per la prima volta al pubblico da Audi nel 2017, sarà possibile seguire con un'esperienza immersiva lo sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate finalizzate alla sostenibilità e all'efficienza, capaci di interpretare le esigenze di mobilità. Dalla fusione dei concetti di flexibility e ability, nasce flexability, il progetto Audi all'interno del quale si iscrive l'installazione site specific "Drift Us" progettata dal duo di artisti olandesi DRIFT. L'opera interattiva è ispirata al movimento impresso da una folata di vento su una distesa d'erba ed è composta da ventidue steli luminosi che si attivano al passaggio dei visitatori. Gli steli si muovono in risposta al flusso dei visitatori e si piegano evocando la capacità della natura di adattarsi e la necessità di evolversi nell'interazione con essa. In questo modo, i visitatori sono invitati a ripensare l'equilibrio non come condizione statica, ma come un processo in continua evoluzione, secondo cui dall'interazione tra individui, tecnologia e ambiente prende forma un dinamismo bilanciato. Oltre a questa installazione, la presenza di Audi sarà ben visibile anche a MonteNapoleone District, con cui il marchio ha una solida partnership dal 2014, dove ci sarà un richiamo a flexability (realizzato in scala) per poi continuare con un rimando in uno dei luoghi iconici del FuoriSalone, l'Università degli Studi di Milano, nell'ambito della mostra evento CRE - ACTION ideata e organizzata da INTERNI, di cui Audi è co-producer forte di una collaborazione ultra decennale.
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