Si chiama Mayhem il campione degli hacker virtuali, vincitore del 'Grand Challenge' organizzato dalla Darpa, il braccio tecnologico del dipartimento della Difesa statunitense. L'intelligenza artificiale realizzata dalla start-up Forallsecure di Pittsburgh ha sbaragliato sei concorrenti, sempre virtuali, trovando il maggior numero di 'buchi' in un sistema informatico e facendo aggiudicare agli ideatori il premio di due milioni di dollari.
L'atto finale del Challenge, iniziato nel 2013, si è tenuto a Las Vegas, durante uno dei principali eventi dedicati alla sicurezza del mondo. Le intelligenze artificiali realizzate dai team finalisti 'giravano' su sette supercomputer testando un sistema disseminato di vulnerabilità inserite volontariamente dagli ideatori.
A termine delle 12 ore di gara il programma vincitore ne ha addirittura trovata una di cui gli stessi ideatori del sistema non si erano accorti. "Così come il primo volo dei fratelli Wright non è andato molto lontano ma ha lanciato una catena di eventi che hanno rapidamente reso il mondo un posto più piccolo - ha affermato in un comunicato Mike Walker, responsabile del Challenge per la Darpa -, per la prima volta abbiamo visto sistemi autonomi in grado di fare i ragionamenti necessari alla difesa informatica. Questo è un grande passo avanti rispetto al mondo della cyber defense che c'era ieri".
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