Il colosso tecnologico americano Oracle si è impegnato oggi a investire 5 miliardi di dollari nel Regno Unito per lo sviluppo delle sue infrastrutture britanniche che si occupano di cloud, nell'ambito di un'intesa con il governo di Londra: intesa a cui fa da sfondo l'annunciato mega piano della compagine di Keir Starmer di sostegno all'ambizione di fare dell'isola un Paese leader sul fronte dell'Intelligenza Artificiale come volano dell'economia.
L'iniziativa mira a dar vita a sistemi di ultima generazione del cosiddetti multicloud, da mettere a disposizione di business privati e servizi pubblici del Regno, come sottolineato dal ministro per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia, Peter Kyle.
"Questo investimento da 5 miliardi ci permetterà di accelerare sulla strada per sviluppare la produttività, rafforzare la sicurezza e sbloccare nuove opportunità di crescita", ha detto Kyle: fra i settori che dovrebbero trarne benefici, i servizi sanitari, la finanza, la difesa, il retail e la manifattura, destinati a "modernizzarsi" attraverso il ricorso a nuove applicazioni dell'IA e a ridurre i propri "carichi di lavoro". "La visione del governo è chiara - ha fatto eco Siobhan Wilson, responsabile regionale di Oracle UK - e mira a usare l'Intelligenza Artificiale come volano del potere futuro del Regno Unito". Le tecnologie multicloud di Oracle potranno integrarsi, secondo i media britannici, con quelle di AWS, Microsoft Azure e Google Cloud.
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