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Coldiretti, stop a prodotti 'tarocchi'

Coldiretti, stop a prodotti 'tarocchi'

No a 'palenta' e 'chapaghetti', finto Made in Italy vale 60 mld

FERMO, 07 marzo 2015, 13:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Contro tarocchi come la 'palenta' dalla Croazia o i 'chapaghetti' coreani, ma anche formaggi e salumi prodotti con latte o suini stranieri ma col tricolore in etichetta, occorrono controlli e trasparenza sull'origine. E' il messaggio lanciato al Fermo Forum nell'incontro promosso dalla Coldiretti che ha aperto la tre giorni di Tipicità. Dal 'primo naturale natural salami' fatto in Usa alla 'pomarola' brasiliana, dall''italiano pasta' made in Egitto ai 'capelettini carne' argentini, sono tanti gli 'orrori' in tavola scovati dalla Coldiretti in giro per il mondo. Ma ci sono anche mozzarella, ricotta e mascarpone prodotti in Russia per sostituire sul mercato i prodotti italiani bloccati dall'embargo. "Fenomeni che rappresentano un vero e proprio tradimento dell'esperienza di un territorio - ha commentato Andrea Baldanza, magistrato della Corte dei Conti e vicepresidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio sulla criminalità nell'agroalimentare -. Occorre un impegno di tutti i soggetti pubblici affinché lo spazio comunitario non sia un 'non luogo' ma diventi un mercato consapevole dove i consumatori sanno che ciò che acquistano è prodotto in un determinato territorio". "Il finto Made in Italy vale oggi 60 miliardi di euro, il doppio del valore del nostro export, soldi che vengono sottratti alle nostre imprese agricole - ha ricordato Paolo Mazzoni, presidente della Coldiretti di Ascoli Fermo -. L'esperienza dell'Osservatorio sulla criminalità, con il supporto di personalità come l'ex procuratore Giancarlo Caselli, è importante proprio in questa direzione". Il comandante del Corpo forestale dello Stato, Cinzia Gagliardi, ha illustrato l'attività di controllo a tutela del Made in Italy, mentre l'assessore regionale all'Agricoltura, Maura Malaspina, ha rimarcato la strategicità dell'agroalimentare nel rilancio dell'economia regionale.
   

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