È stata rinviata a giudizio la donna di 31 anni accusata a Ferrara di omicidio volontario aggravato del figlio di appena un anno, avvenuto nella notte del 17 giugno 2021. La decisione è arrivata da parte del giudice dell'udienza preliminare Silvia Marini. La donna comparirà davanti alla Corte d'assise il 9 novembre 2023.
Secondo l'imputazione, firmata dai pm Lisa Busato e Isabella Cavallari, la donna avrebbe soffocato il bambino mentre dormiva nel lettone con lei, nella casa di via degli Ostaggi, a Ferrara, dove risiedevano, insieme ad altri due figli dell'imputata, assistita in giudizio dagli avvocati Marcello Rambaldi e Alessio Lambertini. I legali hanno depositato una consulenza sull'esistenza di vizio totale di mente nell'imputata, e hanno chiesto al giudice di disporre una perizia, ma la richiesta è stata rigettata. Già il consulente della procura, lo psichiatra forense Luciano Finotti, aveva evidenziato l'esistenza di una parziale assenza della capacità di volere nella 31enne, affetta da un disturbo di personalità borderline, oltre che da problemi legati all'abuso di stupefacenti.
L'ex compagno della donna, un uomo di 38 anni proveniente dalla Tunisia, assistito dall'avvocato Alessandro Gabellone, si è costituito parte civile.
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