Condanne per 27 imputati, la più
alta a dieci anni, e due assoluzioni: è la sentenza del gup
Maria Cristina Sarli nel processo nato dall'inchiesta della
squadra mobile della questura di Bologna, coordinata dal pm
della Dda Roberto Ceroni, sullo spaccio di cocaina con al centro
la zona della Barca. Inchiesta che a luglio di un anno fa portò
a 34 misure cautelari, con le accuse, a vario titolo, di
associazione finalizzata al narcotraffico, detenzione ai fini di
spaccio, riciclaggio. Le richieste, in abbreviato, erano fino ad
un massimo di 12 anni per il presunto vertice del gruppo. La
polizia sequestrò alcuni chili di cocaina, 70 di marijuana,
dieci di hascisc, oltre a nove pistole, sei delle quali provento
di furti in abitazione e tre clandestine, e denaro in conti
corrente.
L'avvocato Tiziana Zambelli, difensore di alcuni degli
imputati, esprime "soddisfazione per l'esclusione dell'ipotesi
associativa, riservandosi ogni ulteriore valutazione alla
lettura della motivazione della sentenza", che sarà depositata
entro novanta giorni. Altri imputati erano difesi dagli avvocati
Robert Venturi, Saverio Chesi, Matteo Murgo.
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