Il Classis Ravenna-Museo della Città e del Territorio si arricchisce di due nuove sezioni permanenti, dove protagonista assoluta sarà l'arte del mosaico: venerdì 29 settembre si apriranno le porte di Abitare a Ravenna e Pregare a Ravenna, nuove aree espositive del museo inaugurato a Classe nel 2018 dopo la riqualificazione dell'Ex Zuccherificio della zona. Le sezioni racconteranno, soprattutto grazie a mosaici di grande pregio, due capitoli fondamentali della storia della città: l'edilizia abitativa ed ecclesiastica in età romana e tardo romana. L'inaugurazione rientra tra gli eventi di punta dell'ottava edizione della Biennale del Mosaico Contemporaneo, che partirà ufficialmente il 14 ottobre.
I reperti archeologici e i mosaici che saranno esposti provengono da alcuni dei più celebri scavi della zona di Ravenna, come quello della Basilica di San Severo a Classe, e da collezioni già conosciute in città, come la Domus dei Tappeti di Pietra, ma anche da altri siti, come il mosaico rinvenuto nella Domus di via Dogana a Faenza. L'operazione di riscoperta e allestimento è stata resa possibile grazie ad un finanziamento del Ministero della Cultura che la Fondazione RavennAntica e il Comune hanno voluto per dare visibilità a due importanti capitoli della storia della città e del territorio e per completare il racconto storico sulla città di Ravenna iniziato cinque anni fa con l'apertura al pubblico del museo.
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