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Manon Lescaut di Puccini apre stagione del Comunale di Bologna

Manon Lescaut di Puccini apre stagione del Comunale di Bologna

Dal 26 gennaio. Direttrice Oksana Lyniv, regista Leo Muscato

BOLOGNA, 19 gennaio 2024, 16:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sarà ambientata tra fine Ottocento e primi Novecento, proprio i tempi di Puccini, in una sorta di deserto sempre occupato da oggetti differenti, la Manon Lescaut con cui il Teatro Comunale di Bologna inaugura la stagione lirica, nel centenario della scomparsa del compositore lucchese.
    La nuova produzione, appositamente pensata per il Comunale Nouveau, sarà in scena dal 26 gennaio (anche in diretta su Rai Radio3) con repliche fino al 31 nella nuova realizzazione scenica di Leo Muscato, al debutto nel teatro bolognese.
    "Quelli pensati da Giacomo Puccini per Manon sono personaggi border line - spiega Muscato alla presentazione del progetto - a cui brucia la terra sotto ai piedi, fuggono sempre da qualcosa: le prime due volte Manon sceglie di fuggire, una terza è costretta, la quarta volta cerca di fuggire dalla morte, senza riuscirci".
    Oksana Lyniv, sul podio dell'Orchestra e del Coro (preparato da Gea Garatti Ansini) bolognesi, è al suo sesto titolo pucciniano, ma alla prima Manon. "La partitura di Manon è un miracolo: - dice l'artista ucraina, direttrice musicale del Tcbo - in essa il giovane Puccini guarda già all'Europa. Vi si scorgono più volte atmosfere ed echi wagneriani dal Tristano, ma anche dai Meistersinger von Nürnberg, l'opera a cui Puccini stava lavorando per una riduzione da darsi al Teatro alla Scala". Col consueto entusiasmo a cui ha ormai abituato il pubblico bolognese, Oksana Lyniv mostra vari materiali storici sui quali si è documentata ed ha approfondito anche il contesto della composizione, aggiungendo che in Manon sono contenute citazioni dalle prime opere giovanili di Puccini mentre, in nuce, vi si scorge il compositore dei futuri grandi capolavori.
    A Bologna la protagonista sarà il soprano Erika Grimaldi, affiancata dal tenore Luciano Ganci (Des Grieux) e dal baritono Claudio Sgura (Lescaut). Nelle recite del 27 e 31 gennaio questi tre personaggi saranno invece interpretati da Lana Kos, Roberto Aronica e Gustavo Castillo. Anche se mancava dal 2002, nei cartelloni bolognesi Manon Lescaut è un titolo abbastanza frequentato già a partire dal 4 novembre del 1893, pochi mesi dopo la prima rappresentazione assoluta al Teatro Regio di Torino.
   

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