Il Barbiere di Sivviglia di
Gioachino Rossini è una delle opere più amate e rappresentate al
mondo che ha sbizzarrito centinaia di registi e scenografi in
allestimenti a volte anche fantasiosi. Giambattista Giocoli,
fondatore e direttore dell'Orchestra del Baraccano di Bologna,
ha deciso di farne una versione a fumetti in scena il 14 marzo
alle 20 nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Castel Guelfo e
il 15 alle 11 e 20.30 al Teatro del Baraccano a Bologna.
Il progetto, "Il Barbiere a fumetti: la suite", è di Vincenzo
Gambaro e poggia naturalmente sulle musiche del capolavoro
rossiniano arrangiate per orchestra a fiati e raccontata
attraverso i disegni originali della mangaka giapponese
Tsukishiro Yūko. Lo spettacolo rientra nel cartellone di Atti
Sonori, la stagione dell'associazione Perséphone che da 20 anni
offre al pubblico un programma che, a partire dalla musica, si
contamina con la prosa, il radiodramma, le arti visive e la
danza.
L'idea di Giocoli è quella di raccontare l'intricata storia
di Rosina attraverso due linguaggi apparentemente lontani, uniti
però dal racconto e dall'espressività: "La lirica si tuffa nella
contemporaneità del fumetto giapponese, - spiega -
l'immediatezza dell'arte visiva si intreccia con il sonoro,
restituendo una versione dell'opera nuova ed originale che sa
parlare anche ad un pubblico giovane e contemporaneo". I nuovi
arrangiamenti prodotti per orchestra da camera hanno dato vita
ad una nuova partitura per 10 parti, in cui l'opera viene
spogliata dei recitative e mette in scena solo la musica, mentre
i fumetti vengono proiettati su un fondale scenografico e
raccontano la storia attraverso la suggestione delle immagini.
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