Un senso del tragico e una
inquietudine umana pervadono le musiche del Concerto di Pasqua
che si tiene nella Cattedrale di Parma il 16 aprile alle 20.30
con la Filarmonica Toscanini diretta da Enrico Onofri. Il
programma ruota attorno allo Stabat Mater composto da Luigi
Boccherini su richiesta dell'Infante di Spagna, Don Luis, nel
1781 per organico cameristico poi ampliato nel 1800 per due
soprani e un tenore, che in concerto saranno Valentina
Mastrangelo, Nikoletta Hertsak e Luigi Morassi. Il programma è
completato da due composizioni di Mozart, la Sinfonia N.25 e la
Musica funebre massonica.
Tenebrosa e inquieta, la Sinfonia N. 25 in sol minore,
scritta a 17 anni, è immersa in un'atmosfera da Sturm und Drang,
l'omonimo movimento culturale e letterario tedesco. La Musica
funebre massonica invece si sviluppa come una marcia solenne,
permeata da un senso di antica grandezza. Fu eseguita la prima
volta il 17 novembre dello stesso anno per commemorare la morte
di due fratelli massoni (il duca Giorgio Augusto di
Meclemburgo-Strelitz e il conte Franz Esterhazy von Galantha).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA