Una ristoratrice punto di
riferimento durante l'alluvione, un'insegnante di sostegno, una
libraia indipendente. Sono alcune delle tredici donne che alla
Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, hanno
ricevuto il Premio "Tina Anselmi", alla nona edizione, ideato
dalle associazioni Centro italiano femminile e Unione donne in
Italia.
Il riconoscimento, intitolato alla prima donna ad aver
ricoperto la carica di ministra della Repubblica italiana, ha lo
scopo di porre l'attenzione sul lavoro femminile, attraverso
esperienze di donne in diversi ambiti professionali. Alla
cerimonia ha partecipato anche Gianna Anselmi, sorella minore di
Tina: "Lei sarebbe fiera di ognuna di voi, del vostro lavoro e
del vostro essere donna. E vi direbbe di continuare così", ha
esortato, rivolgendosi alle premiate.
Tra loro, Roberta Bastelli, cuoca che gestisce con la
famiglia una storica trattoria a Pianoro, in località Botteghino
di Zocca, durante l'alluvione ha saputo essere "un punto di
riferimento per sfollati, volontari e responsabili della
Protezione civile", si legge nella motivazione. "Non avevamo
niente, solo fango per due mesi - ha ricordato Roberta - Voglio
ringraziare le centinaia di donne della Protezione civile che ci
hanno aiutato tanto, mentre noi a loro abbiamo dato quel poco
che avevamo, un caffè o una presa elettrica. Il mio pensiero
oggi va anche al giovane morto, portato via dall'acqua. Adesso -
conclude emozionata - ricominciamo a fare i tortellini, le
tagliatelle e le crescentine".
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