The Senate's justice committee on
Wednesday approved a motion backed by the parties of the ruling
right/centre-right coalition calling on the government to
consider the introduction of psycho-aptitude tests for
candidates for roles in the Italian judiciary.
Magistrates union ANM has criticized the idea, saying the tests
would make the already highly selective process to become a
magistrate even longer and more arduous.
But Erika Stefani, the head of the League's delegation on the
committee, defended the mooted move.
"Psycho-aptitude tests feature in many public recruitment
competitions so we don't see what the problem is," Stefani said.
"It is right that a candidate's ability to deal with certain
stressful situations is assessed with such delicate, responsible
roles.
- "I test psicoattitudinali sono previsti in moltissimi concorsi
pubblici quindi non vediamo quale sia il problema. E' giusto che
quando si ricoprono ruoli così delicati e di responsabilità si
valuti l'attitudine del candidato ad affrontare determinate
situazioni di stress". La capogruppo della Lega in Commissione
Giustizia del Senato Erika Stefani commenta così l'approvazione
del parere formulato dal relatore Pierantonio Zanettin che
impegna il governo a valutare l'opportunità di inserire i test
psicoattitudinali nella selezione dei magistrati. Un emendamento
appena approvato dalla Commissione Giustizia del Senato
presieduta da Giulia Bongiorno. "Poi è chiaro - aggiunge la
senatrice - che si dovrà vedere come verranno fatti questi test
che dovranno essere sempre rispettosi della persona". Ma Erika
Stefani condivide anche la parte del parere in cui si invita a
inserire, nella valutazione delle toghe, tutti gli atti prodotti
dal singolo magistrato e non solo dei documenti a campione.
"Ovviamente la Commissione valutante dovrà fare un grosso lavoro
- osserva - ma è importante che ci sia un quadro completo e
chiaro dell'operato di chi si deve andare a valutare".
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