BRUXELLES - La Commissione europea non entra nelle polemiche su Elon Musk e il suo saluto con il braccio teso ai sostenitori di Donald Trump alla Capital One Arena di Washington, visto dai diversi media internazionali e sui social come un "saluto fascista". "Non commenteremo alcun gesto che sia effettivamente interpretato da alcuni e non da altri come dotato di un significato o di un'intenzione particolare", ha detto una portavoce dell'esecutivo Ue rispondendo a una domanda al briefing quotidiano con la stampa, ribadendo il "fermo sostegno" dell'Ue alla politica contro l'antisemitismo.
"L'amministrazione Trump si è insediata ieri e per ora la nostra priorità è avere una conversazione, discutere dei interessi comuni e poi negoziare". Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea riguardo alla possibilità che l'Ue acquisti più Gnl (Gas naturali liquefatti) dagli Usa. "La Commissione non è parte contrattuale, non acquistiamo noi il gas", ha poi sottolineato la portavoce notando però che sulla questione "non partiamo dall'inizio, abbiamo già avuto una discussione ai più alti livelli Ue e Usa. Da parte nostra facciamo sì che le infrastrutture esistano in modo che le compagnie possano acquistare Gnl". L'esecutivo Ue ha poi ribadito di avere una "politica ambiziosa" sulla decarbonizzazione e di non voler "speculare sui volumi", sulle nuove forniture e sul possibile impatto.
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