BRUXELLES - Nel prossimo quadro finanziario pluriennale Ue inizierà il rimborso delle sovvenzioni per 357 miliardi dei bond Ngeu. A rimborso integrale e con le previsioni sugli interessi "potrebbero essere necessari 25-30 miliardi di euro all'anno" tra 2028 e 2034. È pari al 20% dell'attuale budget annuale, vale due volte il budget annuale di Horizon o due volte il budget per la sicurezza e la difesa dell'attuale budget. Lo afferma la bozza vista dall'ANSA della comunicazione sul Quadro finanziario pluriennale (Qfp) stasera al collegio dei commissari. "La Commissione chiede al Consiglio di riprendere il lavoro sull'emissione di nuove risorse proprie come tema urgente".
"Lo status quo non è un'opzione, l'Europa si trova in un'era di profondi cambiamenti: per la nostra società e la nostra sicurezza, la nostra economia e il nostro pianeta e la velocità di cambiamento crea delle sfide che possono essere affrontate solo con un'azione congiunta in un'Europa unita", si legge nella comunicazione di 14 pagine 'La strada verso il prossimo Quadro finanziario pluriennale', vista dall'ANSA, che sarà presentata domani 12 febbraio. Il prossimo bilancio a lungo termine deve affrontare le complessità e le rigidità attuali, massimizzando l'impatto di ogni euro speso, afferma l'esecutivo comunitario.
Il prossimo quadro finanziario pluriennale, spiega, sarà presentato dalla Commissione a luglio, "dopo un ampio dialogo con gli Stati membri, le istituzioni dell'Ue e le parti interessate: sarà fondamentale un dialogo strutturato con i rappresentanti degli Stati membri e una consultazione pubblica tematica per preparare il bilancio futuro". L'esecutivo ricorda che con il Qfp 2021-2027 sono state trovate riposte alla pandemia del Covid favorendo una rapida ripresa. Il bilancio è stato messo "a dura prova" dalle crisi seguite alla guerra in Ucraina e all'aumento dei costi energetici.
Nel prossimo quadro pluriennale l'Ue dovrà affrontare la concorrenza internazionale sleale, i prezzi energetici elevati, la carenza di competenze e le difficoltà delle imprese nell'accesso al capitale. Per le minacce alla sicurezza dovrà aumentare e ottimizzare il finanziamento per la difesa, con una maggiore collaborazione tra gli Stati membri. E resta, tra l'altro, da affrontare la sfida sulla migrazione irregolare e il traffico di esseri umani, tema che richiede "un approccio unitario e una protezione efficace delle frontiere esterne". L'Ue dovrà avere, secondo le 14 pagine della comunicazione, un bilancio più focalizzato, più semplice, con maggior impatto e più flessibile.
La Commissione europea mette nero su bianco il modello del Recovery per il bilancio Ue a lungo termine. "Un nuovo approccio per un bilancio moderno dell'Ue dovrebbe presentare al suo centro: un piano per ogni Paese con riforme e investimenti chiave, concentrandosi sulle nostre priorità comuni, inclusa la promozione della coesione economica, sociale e territoriale", si legge nel testo.
"Una politica di coesione e crescita rafforzata dovrà avere le regioni al centro e essere progettata in partnership con le autorità nazionali, regionali e locali", scrive ancora la Commissione nella bozza sul prossimo bilancio di lungo termine. Servirà poi, spiega l'esecutivo europeo, "un Fondo per la competitività Europea che stabilisca una capacità di investimento per sostenere settori e tecnologie strategici critici per la competitività dell'Ue, inclusa la ricerca e l'innovazione, e i Progetti di Interesse Comune Europeo".
Serviranno poi un "finanziamento rinnovato per l'azione esterna, che dovrebbe essere più impattante e mirato per i nostri partner, e più allineato con i nostri interessi strategici: questo dovrebbe contribuire a una nuova politica estera, garanzie forti sulla protezione dello stato di diritto". E "entrate rafforzate e modernizzate, in particolare attraverso nuove risorse proprie, per garantire un finanziamento sufficiente e sostenibile per le nostre priorità comuni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA