"Troppo spesso, negli eventi
istituzionali organizzati al Parlamento europeo, la maggioranza
degli esperti invitati come relatori sono uomini. Questo
malcostume non nasce dalla mancanza di esperte, ma per dinamiche
consolidate nella selezione dei relatori, che non tengono
pienamente conto della presenza di professioniste qualificate in
diversi settori" , così Carolina Morace, europarlamentare del
Movimento 5 Stelle, in una nota.
"Per risolvere questo problema propongo che il Gender
Mainstreaming Network, istituito al Parlamento europeo, proponga
di creare un database di esperte suddiviso per aree tematiche a
cui tutti gli europarlamentari possano accedere quando
organizzano eventi. Questo strumento permetterebbe di: aumentare
la rappresentanza femminile nei panel e nei dibattiti
istituzionali, dare visibilità alle competenze delle donne nei
vari settori, dalla politica alla scienza, dall'economia allo
sport, superare il modello attuale in cui le donne vengono
spesso coinvolte solo per testimonianze personali e non come
esperte nei loro ambiti.
Questo database di esperte - ha aggiunto Morace - sarebbe un
supporto pratico e immediato per tutti i parlamentari, aiutando
a rendere gli eventi più equilibrati e rappresentativi della
società. Questa proposta presentata ieri nella Commissione per i
diritti della donna e l'uguaglianza di genere è stata accolto
con grande favore e mi auguro che venga presto implementata".
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