"Ho presentato un'interrogazione
alla Commissione, insieme ad altri colleghi dell'Ecr, per
valutare l'impatto della partecipazione nello sport degli atleti
transgender nelle competizioni femminili e comprendere se sia
opportuno prendere come riferimento le misure che sono state
adottate negli Stati Uniti". Lo scrive Marco Squarta,
eurodeputato di Fratelli d'Italia/Ecr e componente della
Commissione per la cultura e l'istruzione durante il 'dialogo'
con Micaleff, Commissario europeo per l'innovazione, la ricerca,
la cultura, l'istruzione e la gioventù.
"Domandiamo dunque alla Commissione se non ritiene che sia
utile che, sempre nella competenza delle federazioni sportive,
garantisca un quadro normativo più chiaro ed omogeneo a livello
europeo, valutando anche attraverso studi eventuali vantaggi
fisiologici che potrebbero incidere sulla correttezza delle
competizioni sportive? Mi chiedo se la Commissione vuole andare
nella direzione di inseguire la retorica della teoria woke, che
sostanzialmente ha svuotato il concetto di genere, riducendolo
ad un insignificante asterisco", conclude Squarta.
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