BRUXELLES - In seguito all'accordo politico raggiunto a gennaio dai 27 sulla revoca delle sanzioni Ue nei confronti della Siria dopo la caduta del regime di Bashar al Assad, i ministri degli Esteri dell'Ue che si riuniranno lunedì a Bruxelles procederanno a revocare, seppur in modo reversibile, una serie di misure restrittive nei settori dell'energia e dei trasporti. Una fonte diplomatica europea si è detta "ottimista" sul fatto che verranno sospese le sanzioni che colpiscono "il petrolio greggio e il settore aereo". "Allo stesso tempo, continueremo a monitorare la situazione sul campo, guidati dalle conclusioni del Consiglio di dicembre, anche per valutare se la sospensione resta adeguata" ha aggiunto.
"Il Consiglio Affari Esteri di lunedì adotterà la sospensione di alcune delle sanzioni economiche sulla Siria, in particolare sui settori dell'energia e dei trasporti. Saranno introdotte anche nuove esenzioni per consentire al settore bancario di rimettersi in contatto con la Siria soprattutto per le transazioni necessarie per la ricostruzione.". Lo ha detto un'alta funzionaria Ue in vista del Consiglio Affari esteri di lunedì. "L'Alta rappresentante annuncerà anche ai suoi colleghi che ospiterà la nona conferenza di Bruxelles sulla Siria il 17 marzo, che dovrebbe mobilitare il sostegno politico e finanziario per affrontare le esigenze immediate del popolo siriano e sostenere una transizione inclusiva", ha aggiunto.
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