L'Europa dovrà reclutare 300.000
nuovi soldati, acquistare 1.400 nuovi carri armati e raddoppiare
circa la sua spesa per la difesa nei prossimi cinque anni per
riuscire a difendersi se dovesse fare a meno del supporto degli
Stati Uniti. Lo stima uno studio dell'istituto Bruegel e del
Kiel Institute for the World Economy. Per essere autosufficiente
in materia di difesa, l'Europa dovrebbe spendere 250 miliardi di
euro del Pil in più all'anno nel breve termine per creare 50
nuove brigate con 300.000 nuovi soldati e compensare i soldati
Usa oggi in Europa e quelli che arriverebbero nel caso di un
attacco. Andrebbero poi acquisiti 1.400 carri armati, 2.000
veicoli da combattimento per la fanteria e 700 pezzi di
artiglieria.
Lo studio ricorda anche che la crescita della spesa nella
difesa stimata dalla Nato al 3,5% del Pil sarebbe sufficiente
solo nel caso in cui gli Usa rimanessero in Europa.
"Un attacco russo a un paese dell'Unione Europea" è
"concepibile", afferma tra l'altro lo studio. "Le valutazioni di
Nato, Germania, Polonia, Danimarca e Stati baltici indicano la
Russia pronta ad attaccare entro tre o dieci anni. Potrebbe
essere prima, con le esercitazioni militari quadriennali Zapad
che si svolgeranno in Bielorussia nell'estate del 2025 5 .
Queste dimostreranno la capacità della Russia di gestire
esercitazioni militari su larga scala anche durante una guerra".
Secondo il Bruegel e il Kiel Institute, poi, per sostituire
gli Stati Uniti nel sostegno all'Ucraina, l'Ue dovrebbe spendere
solo un altro 0,12 percento del suo Pil, "una cifra fattibile.
Una domanda più importante è se l'Europa potrebbe farlo senza
accesso alla base militare-industriale degli Stati Uniti".
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